Scommesse, la vergogna continua: 49 casi sospetti nel 2015

SportFair

Tanti, troppi casi di match fixing. Non solo nel mondo del calcio, le scommesse invadono tutti gli sport

49 casi sospetti di match fixing rilevati nei primi tre mesi del 2015. Di questi alert in 24 casi le indagini sono proseguite, negli altri il sospetto e’ invece rientrato. Lo ha reso noto la European Sport Security Association (ESSA) con il primo bolletino periodico che raccoglie tutto il monitoraggio sui diversi sport: segnalazioni su flussi anomali di scommesse, piuttosto che giocate con ammontare superiore alle attese, quote errate o clamorosamente contro pronostico sempre con cifre ingenti. L’attivita’ di controllo e’ possibile incrociando i dati degli stessi bookmaker con gli gli enti regolatori associati. Guardando all’analisi dei singoli sport e’ il tennis a farla da padrone con 27 match sotto la lente di ingrandimento e 17 di questi ancora ancora sospetti. Dopo il tennis, lo sport maggiormente a rischio e’ il calcio con 13 alert, 10 rientrati e 3 passati alle rispettive autorita’. Al terzo posto irrompono le corse dei cani con 3 alert tutti rientrati. Rimangono invece tutti in attesa delle conclusioni delle indagini i due match di ping pong, una partita di hockey su ghiaccio e di biliardo.

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