La Red Bull minaccia: “o un motore competitivo o siamo fuori dalla F1”

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La scuderia austriaca, Red Bull, minaccia l’abbandono del circus qualora non migliorassero le prestazioni dei motori in fornitura alle vetture

Helmut Marko, braccio destro di Dietrich Mateschitz, dirigenti della Red Bull hanno le idee chiare per il prossimo anno e per la permanenza della scuderia austriaca sui circuiti più famosi del mondo: “se non avremo un motore competitivo nel futuro a breve termine o non arriverà l’Audi, siamo fuori“. Il futuro della Red Bull sembra perciò compromesso, la partnership con la Renault infatti nell’ultimo anno e mezzo non ha soddisfatto le esigenze dei dirigenti austriaci che spingono per un’alleanza con l’Audi per rimanere nel circus. Sulla collaborazione con la Volkswagen però non c’è nulla di certo. “Ci sono tante voci, ma ufficialmente non c’è stata alcuna richiesta o trattativa – precisa Marko alla ‘BBC Sport’ Il gruppo VW prima deve individuare chi sarà il nuovo presidente, chi gestirà il brand VW e quando avranno risolto tutte queste corse, forse potranno pensare a cosa fare nel motorsport“. Già nel mese di marzo la Red Bull aveva minacciato l’abbandono del circus. “Le regole stanno uccidendo questo sport, se dovessimo essere insoddisfatti potremmo lasciare il Circus“, aveva alzato la voce la Red Bull. Per contratto la scuderia ex Toro Rosso, però si è impegnata a correre in Formula Uno fino al 2020, mentre la partnership con la Renault è valida fino a tutto il 2016.

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