Colpito alla testa da una pallina, muore a 15 anni durante una partita di baseball

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Uno spiacevole evento nel baseball americano. Muore Zacharie Schaubhut per un fatale incidente

Un amore per il baseball infinito, quello di  Zacharie Schaubhut. Un ragazzino di 15 anni che per comprarsi una mazza del suo gioco preferito aveva venduto la sua Xbox. Un ragazzino che era andato a vivere dai nonni dal’Iowa al Minnesota, per poter giocare in estate a baseball. Un amore per il baseball che però gli è stato fatale. Mentre partecipava ad una partita di College, Zach è stato colpito da una pallina alla testa. Dopo la prematura morte di Philip Hughs, 25enne stella del cricket australiano lo scorso novembre, anche il ragazzino americano perde la vita in un modo così banale.  “Era la star della squadra e un ragazzino meraviglioso, sarebbe diventato un grande campione. La sicurezza in campo? Quando succedono certe cose non ci sono protezioni a sufficienza che tengano”, ha detto il presidente del Bemidji Youth baseball, Bruce Dahlin. Quest’ultimo che conosceva da 3 anni Zach, ha cercato di consolare il nono e i genitori del bambino presenti sugli spalti al momento del fatale colpo. Il nonno ha riportato che non c’erano segni esterni di traumi o lividi sulla testa del piccolo giocatore. Commovente il saluto della squadra su Facebook: “possa l’amore di Dio guarire il dolore della famiglia e degli amici. Zach è andato a giocare in quel grande diamante che è nel cielo”.

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