Al via i controlli “anti doping tecnologico” alla seconda tappa del Giro d’Italia

SportFair

Nella seconda tappa del Giro d’Italia scattano i controlli anti doping tecnologico sulle bici dei primi 5 corridori

Controlli anti doping ancora no per il Giro d’Italia, ma controlli anti motorino sì. Scattano infatti alla seconda tappa del Giro d’Italia i controlli delle bici dei 5 primi classificati. Bicicliette smontate per verificare l’effettiva assenza di apparecchiature elettriche che favorirebbero i corridori nella corsa grazie all’aumentata velocità. I controlli a fine tappa senza preavviso sono stati effettuati smontanto il sellino e l’asse dei pedali del vincitore Elia Viviani del Team Sky, dell’olandese Moreno Hofland del team Lotto NL-Jumbo, del tedesco Andrè Grepiel di Lotto Soudal, del polacco Bartlomiej Mattysiak della Ccc Sparndi Polkowice e di Paolo Tiralongo del team Astana. I controlli non hanno riscontrato nessuna irregolarità sulle bici sottoposte ad esame.

Condividi