“Bici d’aprile”, pedalate rilassanti e assenze giustificate

SportFair

Inizio del mese è il periodo giusto per lunghe e rilassate pedalate

Oggi è la giornata giusta. Fate perdere le vostre tracce. Uscite dal posto in cui siete. Prendete la vostra bicicletta. E partite. Pedalando. Il cielo è terso. Il vento non è troppo forte, ma è presente, come a ricordare che è grazie a lui se il cielo è così azzurro. La luce che sbatte sulle foglie degli alberi regala riflessi impensabili. L’asfalto scorre sotto le vostre ruote, silenzioso. Pochi rumori provenienti dalle fronde dei pioppi sui cigli della strada interrompono la magìa del momento. Via. Fuori da tutto. Lontani da tutti. Soli: voi e la vostra bici. Senza una precisa mèta. Senza un arrivo stabilito. Sentendo scorrere fluida la catena, sentendo il pignone pronto a scattare con voi, sentendo le gambe rispondere ai comandi della testa. Sentendosi vivi. Oggi è la giornata giusta. Uscite. Pedalate. Al vostro ritorno potrete sempre dire, per giustificare la vostra assenza, che qualcuno vi ha fatto uno stupido pesce d’aprile!

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