Audi R18 e-tron quattro 2015: obiettivo Le Mans [FOTO]

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La nuova arma da pista del Costruttore tedesco sarà affinata ulteriormente nel corso dell’emozionante Mondiale Endurance

La nuova Audi  R18 e-tron quattro 2015 si presenta come la quinta generazione del prototipo della Casa tedesca, appositamente  sviluppato per disputare il Mondiale Endurance, compresa l’emozionante e attesissima  24 Ore di Le Mans, conquistata lo scorso proprio dal Costruttore teutonico.

L’appuntamento del Mondiale che si terrà sulla pista francese sarà certamente da cardio palma: Audi è avvantaggiata a causa della sua proverbiale affidabilità, ma la Toyota e la Porsche sono pronte a darle del filo da torcere, mentre Nissan sta ancora sviluppando il suo prototipo, quindi ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che risulta veramente competitiva.

Rispetto alla generazione che sostituisce, la   R18 e-tron quattro 2015 vanta un aerodinamica totalmente stravolta, mentre la meccanica è stata affinata in modo da offrire maggiori prestazioni e ancora più affidabilità. “Il regolamento inaugurato l’anno passato permette di percorrere nuove strade ancora inesplorate  che verranno studiate attentamente  e utilizzate durante questa stagione  – ha commentato Jörg Zander, nuovo responsabile engineering di Audi Sport, che ha aggiunto  –  Ci aspettiamo che il progresso tecnologico scaturito dalla grande  pressione  nata dalle competitività delle quattro principali Case automobilistiche coinvolte alzi ulteriormente il livello della sfida, migliorando i tempi sul giro e contemporaneamente riducendo il consumo di carburante”.

Audi-R18_e-tron_quattro_Racecar_2015_1280x960_wallpaper_06Anche quest’anno,  la vettura da competizione firmata dalla Casa dei Quattro anelli sfrutta una meccanica ibrida, ma vanta l’utilizzo di un inedito  sistema di recupero dell’energia passato da 2 a 4 megajoule al giro, erogati  dall’unità elettrica  sull’asse anteriore.

 Rispetto alla versione che sostituisce, la nuova R18 sfrutta una meccanica ottimizzata e un’aerodinamica completamente rivista e a tal proposito Jörg Zander, nuovo responsabile engineering di Audi Sport, ha commentato così il nuovo bolide da corsa: “Il nuovo regolamento introdotto lo scorso anno lascia aperte ancora numerose strade percorribili che verranno analizzate ed eventualmente sfruttate durante quest’anno”. Zander ha poi aggiunto:” Ci aspettiamo che il progresso tecnologico derivato dalla pressione competitiva esercitata dalle quattro principali Case automobilistiche coinvolte alzi ulteriormente il livello della sfida, migliorando i tempi sul giro e contemporaneamente riducendo il consumo di carburante”.

Dal punto di vista dell’aerodinamica – come anticipato in precedenza –  la vettura ha subito numerose modifiche, come ad esempio le nuove prese d’aria posizionate nella zona frontale, all’altezza dei passaruota, inoltre anche il cofano è stato ridisegnato e i proiettori anteriori risultano completamente rivisti, oltre ad essere dotati della sofisticata tecnologia Matrix Led. Altre novità riguardano la linea del tetto, l’ala anteriore e la posizione dei radiatori.

Dal punto di vista tecnico, il sistema Ibrido dell’Audi R18 sfrutta un nuovo sistema di recupero dell’energia passato da 2 a 4 megajoule al giro scaricati sull’asse anteriore dal motore elettrico. Quest’ultimo sviluppa una potenza di ben 272 CV, oltre a poter gestire l’accumulo di energia che ora raggiunge un picco di 700 kilojoule, ovvero ben il 17% in più del sistema utilizzato lo scorso anno. Insieme all’unità elettrica troviamo il motore termico 4.0 litri V6 TDI che a causa delle nuove regole dovrà consumare il 2,5% in meno ogni giro rispetto alla stagione passata, inoltre la massa minima dovrà essere pari a 870 kg. Per ottenere questi risultati, il motore V6 TDI – capace di sviluppare 558 CV – ha visto migliorare il processo di combustione, diventato decisamente più efficiente rispetto allo scorso anno.

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