Piloti di famiglia: “figli d’arte si nasce”

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Lauda, Senna e Hunt cognomi “non nuovi” alle piste

Uno si chiama Bruno e di cognome fa Senna. Corre nella Formula E, ha 31 anni e dice di divertirsi molto a guidare macchine elettriche. È nipote di quel Senna Ayrton che in Formula 1 ha vinto tre mondiali e che ha lasciato la sua vita contro un muretto del circuito di Imola nel maggio del 1994 per cause che ancora non sono state chiarite ufficialmente, vedi un piantone dello sterzo “rimodellato” e mai chiamato in causa per davvero. Il secondo si chiama Freddie Hunt. È nato nel 1987 ed è bello e affascinante come suo padre, quel James Hunt che nel 1976 vinse il mondiale Formula 1 battendo Niki Lauda all’ultima gara per un solo punto. Freddie Hunt è un pilota: ha corso in F. Ford inglese, ADAC Formel Masters e ADAC Cruze Cup. Un suo futuro rivale di gara sarà senza dubbio tale Mathias Lauda, figlio proprio di quel Niki che in Ferrari ancora tutti ben ricordano, e non solo per le sue vittorie. Mathias Lauda è nato nel 1981, ed è anche lui un pilota che guida le quattro ruote sui circuiti del mondo. Veloci o lenti, figli d’arte di nasce.

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