Ducati con Bayliss e Tardozzi, la svolta. Altro che Marquez…

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Le indicazioni dei due potrebbero finalmente dare la sferzata giusta alla scuderia italiana

L’aria che si respira a Panigale inizia a essere senz’altro migliore di qualche anno fa. Complici un sacco di cambiamenti e alcune “pieghe” aziendali intraprese con coraggio e decisione. Siccome una ciliegia tira l’altra, non ce ne vorrà Davide Giugliano se contiamo come ennesimo segnale positivo, oltre alla presenza di Tardozzi ai box, anche  il ritorno in sella a una Ducati di quel mostro sacro che è Troy Bayliss. Uno come lui è in grado di dare indicazioni utili e di portare la moto a livelli molto alti, vicinissimi al limite. La Panigale R e la Ducati hanno bisogno, adesso, proprio di questo. Se poi ci fosse davvero la possibilità di schierare una terza Ducati pilotata da Troy, forse Marquez e compagnia vivrebbero un’annata meno serena…

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