Sei Nazioni, Italia batte Scozia: trionfo azzurro!

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L’Italia espugna il Murrayfield battendo la Scozia per 22-19

L’Italia espugna il Murrayfield battendo la Scozia per 22-19 e si aggiudica i primi 2 punti del Sei Nazioni 2015. Non piu’ ultimi gli azzurri di Brunel, che vincono all’ultimo minuto grazie a una meta tecnica fischiata dall’iralndese Clancy per un fallo di Watson e la successiva trasformazione di Allan. Era dal 2007 che l’Italia non vinceva a Edimburgo. Vendetta e’ servita dopo il 21-20 che lo scorso anno premio’ in extremis gli scozzesi all’Olimpico. La partita non e’ bellissima dal punto di vista tecnico ma vede l’Italia in prima linea sul fronte delle mischie e guando il gioco si fa duro, Parisse e compagno non si fanno attendere. Passa appena un minuto e l’Italia subisce subito i primi 3 punti concedendo un calcio piazzato ai trenta metri. Per la prima volta, con Laidlaw, la Scozia marca per prima in questo Sei Nazioni. All’8′ e’ clamoroso l’errore di Haimona che si fa intercettare da Bennett dopo una bella fase azzurra e il centro scozzese resta libero di involarsi per il 10-0. La reazione dell’Italia arriva subito con una bella meta di Furno scaturita da una touche. Si innesca una maul brillante che l’Italia conduce fino a meta, fondamentale per restare sulla scia del risultato anche se Haimona sbaglia l’ennesimo calcio piazzato della sua carriera azzurra e si resta sul 10-5. Al 16′ Laidlaw non sbaglia su calcio piazzato e la Scozia allunga ancora sul 13-5. Due minuti dopo pero’ Haimona si sblocca e realizza un bel calcio piazzato che riporta l’Italia sul 13-8 ed entro il break. Si va avanti per calci piazzati, cosi’ al 27′ ancora Laidlaw ha vita facile nel piazzare il 16-8. All’Italia serve un episodio ed arriva al 27′: Haimona calcia un piazzato che scuote il palo, l’ovale rimbalza tra le braccia degli scozzesi e a raccoglierlo e’ Venditti, il cui braccio spunta in mischia e trasforma la meta del quasi aggancio. Parisse e compagni tornano in partita.

Nella ripresa, Brunel perde subito Haimona (rimpiazzato da Allan), la Scozia si sfalda, l’Italia si rimbocca le maniche ed inizia una nuova partita. Nella giungla scozzese gli azzurri si calano alla perfezione e la partita volge in un rugby in cui il XV di Brunel va a nozze. L’11’ l’Italia avrebbe la possibilita’ di sorpassare gli scozzesi ma il calcio di Allan e’ impreciso. Attorno al 25′ Italia e’ sulle gambe ma la difesa tiene e la Scozia puo’ solo approfittare di un vantaggio per andare ancora a calciare tra i pali per il 19-15. Gli azzurri nel finale pero’ mettono in pratica la giusta pressione, la Scozia arretra e per 5′ si resta negli ultimi 5 metri scozzesi con gli azzurri intenti a sfondare in meta. Ci sarebbe una meta tecnica non concessa all’Italia, nella mischia successiva l’irlandese Clancy fischia fallo all’Italia e la Scozia respira per un attimo ma gli azzurri sono di nuovo nei 22 avversari. La meta arriva in mischia all’ultimo minuto, con un penalty try a causa di un fallo di Watson e la successiva trasformazione di Allan che porta l’Italia sul 22-19. Ultimo minuto, una soddisfazione per gli azzurri.

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