Australian Open: da Djokovic a S.Williams, tutto ok per i big

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Tutto sulla seconda appassionante giornata degli Australian Open

Avanti come da copione i big – primi tra tutti i numeri 1 Novak Djokovic e Serena Williams, e il campione in carica Stanislas Wawrinka – nella seconda giornata degli Australian Open, trascorsa senza grandi sorprese, a differenza della prima, quando era stata eliminata la Ivanovic. Esordio sul velluto per il 27enne fuoriclasse serbo, quattro volte vincitore a Melbourne, nonostante le apprensioni dopo una forma influenzale che lo aveva colpito nei giorni scorsi: Nole, perfettamente ristabilito, ha liquidato per 6-3 6-2 6-4 lo sloveno Aljaz Bedene, numero 116 del ranking. Vittoria nel minimo del set anche per lo svizzero Wawrinka, n.4, che si è imposto per 6-1 6-4 6-2 sul turco Marsel Ilhan, n.100; e per il giapponese Kei Nishikori, n.5 (6-4 7-6/1 6-2 allo spagnolo Nicolas Almagro). Tre set, ma due al tie break (7-6/3 7-6/3 6-3 all’ucraino Ilya Marchenko), per il canadese Milos Raonic, n. 8, che non ha voluto replicare alle osservazioni scherzose della connazionale Bouchard sulla sua cura per la capigliatura. Tra le donne, nessun problema per Serena, cinque volte laureata a Melbourne (6-0 6-4 alla belga Alison Van Uytvanck, n. 106); né per la sorella maggiore Venus, n. 18 (doppio 6-2 alla spagnola Maria Teresa Torro-Flor). La vincitrice del 2012 e 2013, Victoria Azarenka – ex numero 1 ora scivolata al n. 44 dopo un 2014 travagliato – ha battuto 6-3 6-2 la statunitense Sloane Stephens. Il secondo turno vedrà la 25enne bielorussa sfidare un’altra ex n. 1 (ora 8/a nel ranking), la 24enne danese Caroline Wozniacki (7-6/1 6-2 alla statunitense Taylor Townsend). Bene anche la ceca Petra Kvitova, n. 4 (6-1 6-4 all’ olandese Richel Hogenkamp), e la polacca Agnieszka Radwanska, n. 6 (6-3 6-0 alla giapponese Kurumi Nara). Unico risultato contro il pronostico, l’eliminazione della tedesca Andrea Petkovic, n. 13 (5-7 7-6/4 6-3 dalla statunitense Madison Brengle, n. 64).

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