Palermo, Zamparini abbandona assemblea di Lega

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”Li lascio da soli a dividersi il malloppo, ho votato contro e impugnero’ tutte le delibere di questa assemblea sciagurata”. Maurizio Zamparini lascia l’assemblea della Lega di serie A che sembrava essere destinata alla semplice ratifica dell’accordo sulla ripartizione dei diritti tv raggiunto lunedi’ scorsa. Il presidente del Palermo contesta il criterio utilizzato per i ‘bacini d’utenza’ che secondo lui raddoppierebbero i tifosi delle citta’ metropolitane con due squadre. ”Con il criterio adottato qui – ha spiegato Zamparini – a Londra, dove ci sono 10 squadre, se fossero tutte in Premier League avrebbero 20 milioni di abitanti ciascuna, quindi un totale di 200 milioni di abitanti. Questa e’ la schifezza dell’Italia e del calcio italiano. Auguri, speriamo che il futuro cambi l’Italia e il calcio italiano”. Il presidente del Palermo ha chiarito di ”non essere ovviamente contro Roma e Milano, ne’ Torino e Genova, ma contro una delibera che guarda solo al malloppo e per farlo ad esempio raddoppia i tifosi del Torino. Voi – ha continuato rivolto ai giornalisti – vivete in un Paese che e’ una schifezza e in un calcio che e’ una schifezza, questa Lega non esiste. Lo sport deve essere basato sui principi, e’ un valore e i giovani ci guardano con attenzione perche’ noi dobbiamo esprimere dei valori e invece esprimiamo delle schifezze’‘. E a chi ricordava che secondo indagini andate in prescrizione alcuni club in passato non avrebbero avuto i bilanci in regola per iscriversi al campionato, Zamparini ha tagliato corto: ‘‘Il passato e’ passato, pensiamo al futuro, tutta la merda che abbiamo in questo Paese cerchiamo di metterla via. Anche se si stabilisse che il Palermo con l’esclusione di quelle squadre avrebbe potuto raccogliere di piu’ – ha concluso – sarebbe un’ulteriore fregatura, e’ meglio dimenticarsi e buonanotte”.

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