Juventus, Alessio: “Chiudere prima la partita”. Bologna, Pioli: “Grande rammarico”

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All’ultimo respiro, Pogba. E la Juve continua a volare, scacciando le streghe bolognesi. Il francesino, migliore in campo, trova il colpo di testa da tre punti in pieno recupero, seconda rete decisiva dopo quella al Napoli. ‘‘Sono felice, mi godo questo successo senza pensare all’Inter – esulta Paul -. Io goleador? Anche nel Manchester United mi piaceva spingermi in avanti”. Gli elogi per lui si precano, anche Angelo Alessio lo applaude, ma al tempo stesso gli fa una piccola reprimenda: ”Pogba ha giocato i primi venti minuti alla grande, come con il Napoli ha messo in mostra colpi da campione poi e’ stato un po’ lezioso e questo non va bene, deve rimanere concreto perche’, conoscendo Conte, fara’ poca strada se non lascera’ da parte questi virtuosismi”. Per la prima volta, stagione scorsa compresa, la Juve ha dovuto fare a meno contemporaneamente di Marchisio e Vidal ma non ne ha risentito. ”Siamo partiti forte, ce lo aspettavamo – sottolinea il viceallenatore bianconero -. Avremmo potuto soffire questa situazione, anche perche’ il centrocampo era quasi tutto nuovo con Isla e De Ceglie ai lati. Chi gioca pero’ fa la sua parte perche’ entra in un’organizzazione di gioco e sa quello che deve fare. Abbiamo meritato la vittoria, il rammarico e’ non essere riusciti a chiudere prima la partita”. Ora arriva la sfida scudetto con l’Inter. ”Con i nerazzurri non e’ mai ua partita normale – rileva Alessio -, ci penseremo da domani, per adesso ci godiamo questa vittoria”. In principio, prima del pareggio di Taider su regalo di De Ceglie, era stato Quagliarella a concretizzare il dominio bianconero. ”Il segreto della Juve e’ che ci crediamo sempre fin oltre il 90′ e oggi c’e’ stata l’ennesima dimostrazione del nostro carattere – festeggia Fabio, al quarto gol stagionale -. Il campo aveva detto che meritavamo la vittoria, il Bologna si stava confermando la nostra bestia nera, siamo stati bravi a crederci fino al novatesimo e oltre. Sono contento che il mio gol sia importante e per aver portato a casa i tre punti. L’Inter? Sara’ una grande partita, ma non so se giochero’ visto che il tecnico fa girare tutte le punte a disposizione”. Il Bologna, alla quarta sconfitta consecutiva, si rammarica per l’occasione sfuggita all’ultimo. ”Usciamo con niente in mano ma la squadra ha giocato, lottato, sofferto, rimontato in casa della Juve e mancava poco a prendere un punto – sostiene il tecnico, Stefano Pioli -. C’e’ grande rammarico, ma le partite finiscono al 93′ e avremmo dovuto essere piu’ attenti. Il mio sentimento e’ un misto tra delusione e rimpianto, dobbiamo crescere in queste situazioni, essere noi a fare cambiare il vento. La prestazione c’e’ stata, ora bisogna fare i punti”. I rossoblu sono penultimi in classifica; domenica c’e’ l’Udinese, gara da non sbagliare. ”Io in discussione? Io lavoro per far si’ che finisca questa striscia negativa – risponde Pioli –. Avvertiamo la pressione della brutta classifica, ma dobbiamo essere bravi a superare queste tensioni per poter fare una grande prestazione domenica. Credo ci siano tutte le possibilita’ per tirarci fuori da questa situazione che non ci aspettavamo ma che inizia a farsi delicata”.

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