Arbitri, Collina: “Catania-Juve? Un’eccezione”

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“Il caso Catania-Juve? E’ un’eccezione che non può essere la regola. La situazione è nata dalla grave incertezza dell’assistente che aveva già inizialmente alzato la bandierina”. Questo il pensiero di Pierluigi Collina, l’attuale designatore arbitrale per le competizioni europee, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport su Rai Radio1. L’Uefa è stato il primo organo a testare gli arbitri di porta, grande innovazione degli ultimi anni: “Volevamo dare un supporto all’arbitro visto il cambiamento nel mondo del calcio: il gioco più veloce rende più difficili le decisioni. L’idea, nata nel 2007, aveva l’intento di diminuire il numero degli errori, in particolare quelli che possono cambiare la partita. Eliminare definitivamente l’errore dal campo è invece un’utopia”. In Italia, settimanalmente, si susseguono le polemiche arbitrali ma una partita, in particolare, è stata in questi giorni sotto i riflettori: “Il fuorigioco fischiato ingiustamente al Catania deriva da una situazione di disagio, può capitare – spiega -. Si fa riferimento a un singolo caso nato per la volontà di un arbitro di aiutare il guardalinee nella valutazione perché poteva non aver visto il tocco di Lodi al centro dell’area. Ma se l’assistente avesse visto che Bergessio era in posizione regolare, avrebbe dovuto dirlo subito all’arbitro”

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