Reggina, Dionigi: “Dobbiamo provare a giocare per vincere”

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Oggi è stato il turno di mister Dionigi nella sala stampa del Sant’Agata. Il primo tema affrontato è il prossimo avversario, il Cesena: “Dobbiamo provare a giocare per vincere, abbiamo solo bisogno di un segnale forte. Penso che incontriamo una squadra che attraversa un periodo non facile come noi, anche se la nostra è solo una crisi di risultati. Ognuna delle due proverà ad approfittare del momento dell’altra. Sul piano pratico, è una squadra che dietro gioca a tre, alternando 3-5-2 a 3-4-3, abbastanza simile a noi. L’anno scorso erano in A, ci sono giocatori importanti. Sicuramente ha delle difficoltà al momento. Hanno un po’ più di esperienza, come Iori, Graffiedi e Comotto. Hanno anche giovani bravi, come noi. Hanno fatto 10 mila abbonati, che spingeranno. Dobbiamo mettercela tutti, abbiamo bisogno della rabbia di tutti. L’impegno c’è sempre stato, non posso criticare i ragazzi. Forse manca solo un po’ di rabbia, ma per quello che stanno esprimendo sono abbastanza contento, anche se è assurdo dirlo dopo 5 sconfitte in 6 partite”.

Un passo indietro, sulla sconfitta interna con il Livorno: “Analizzando la partita, rimaniamo sempre attaccati al risultato. Ma credo che nel primo tempo abbiamo fatto bene. Il Livorno ha avuto un leggero possesso palla nella propria metà campo, mentre noi potevamo sfruttare meglio altre situazioni. Nel secondo tempo siamo partiti bene, loro hanno colpito una traversa con Gemiti e poi Paulinho ha rotto gli equilibri. E noi abbiamo preso due traverse clamorose. Merito al Livorno, ma va analizzato tutto. Comunque la loro vittoria è giusta, per demerito nostro. Anche quando stavamo più alti, non abbiamo concretizzato tutto, vedi Modena. I nostri due attaccanti sono due scattisti e, a differenza di Paulinho e Dionisi, non sono veloci e resistenti. La benzina, se scatti, viene meno prima per caratteristica fisica. E’ da La Spezia che li vedo più maturi: questa settimana forse c’è stata un po’ di cattiveria in più che ci è mancata nelle passate partite. Speriamo si possa vedere in campo».

Sul modulo con cui afforontare la formazioni di Bisoli chiarisce: “Dipende dalle partite: nelle ultime tre abbiamo incontrato squadroni. Nelle gare in cui dobbiamo osare un po’ di più, abbiamo dimostrato di sapercela giocare. Il 3-4-3 non è accantonato, l’ho già detto la settimana scorsa. I gol nostri arrivano su calcio piazzato, dobbiamo fare qualcosa in più. Devo cambiare qualcosa: nelle ultime 4 o 5 partite non si è fatto gol su azione. Parliamo di sfortuna, di non precisione, tre pali nelle ultime tre partite. Ma nel concreto, ultimamente si è solo segnato su palla inattiva. Da un lato è un merito, perché c’è un lavoro dietro. Non mi è dispiaciuto il 4-4-2 iniziale in fase di possesso. In fase di non possesso, siamo passati al 3-5-2”.

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