Abodi presenta B Futura: “In futuro iscrizione solo se si ha lo stadio”

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”Parlare di futuro non e’ semplice, ma con il progetto ‘B Futura’ vogliamo sfidare il tempo e la congiuntura e cercare di aiutare le nostre societa’, cercando di interpretarne le esigenze. Vogliamo essere chiari, semplici e concreti, ripartendo dalla nostra piccola dimensione per far tornare la gente allo stadio”. Con queste parole il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, ha presentato questa mattina a Roma il progetto ‘B Futura’, piattaforma di sviluppo e riqualificazione delle infrastrutture volto a risolvere la l’annosa questione degli stadi italiani. ”Negli ultimi sei mesi abbiamo studiato un modello logico ed equilibrato – ha spiegato Abodi al pubblico dell’auditorium Via Veneto – Lo stadio e’ la casa del calcio, noi abbiamo bisogno di crescere e lo vogliamo fare a prescindere dalla legge in discussione al Parlamento. Non vogliamo diffondere illusioni, ma mantenere la capacita’ di sognare”.

 A chi gli chiedeva se in futuro sara’ introdotta una regola che vietera’ di iscriversi al campionato a quei club che non disporranno di un proprio stadio.’‘In prospettiva si’ e credo sia anche giusto. ‘La squadra e’ uno dei pezzi importanti del mosaico territoriale e stradicarla, anche se portandola a qualche decina di chilometri, vuol dire un po’ tradire il senso di appartenenza”, ha rilevato Abodi. Il riferimento e’ poi al Sassuolo, capolista in Serie B, che disputa le proprie partite casalinghe allo stadio Braglia di Modena. ”Tra l’altro, credo che il Sassuolo abbia anche le capacita’ e le competenze industriali, vista la proprieta’, per poter pensare a qualcosa di piccolo ma di grande qualita’ da realizzare nel proprio territorio”, ha sottolineato Abodi.

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