Nautica: Oscar3 e? il primo Mylius 65’ di nuova generazione [FOTO]

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Il bellissimo e moderno Oscar3 e? il primo Mylius 65’ di nuova generazione ad essere varato

Oscar3 (19)Oscar3 e? il primo Mylius 65’ di nuova generazione ad essere varato, in versione Flush Deck (FD), con scafo grigio scuro e coperta grigio ghiaccio, mentre altre due barche sono gia? in costruzione (una in versione Flush Deck ed una in versione Raised Saloon). Lungo 20,20 m, larga 5,25 m, con una superficie velica (in bo- lina) di 258 mq, grazie alla costruzione interamente in carbonio, il nuovo Mylius 65’ ha un dislocamento di solo (circa) 20 tonnellate, notevolmente inferiore a quello di tutte le barche della sua categoria. Rappre- senta quindi un perfetto esempio di fast cruiser-racer Mylius, con interni ed impianti assolutamente da crociera, ma pronta a regatare intensamente

Oscar3 (11)Armatore e? l’Architetto Aldo Parisotto, ex armatore del Mylius 50’ “Oscar2” e titolare della “Parisotto + Formenton Architetti”. Forte della sua esperienza di Interior Design, anche per la Nautica, l’Arch. Parisotto ha collaborato con Aberto Simeone, progettista di tutti Mylius, con un confronto ed una “contaminazio- ne” di gusti ed esperienze che hanno portato alla sperimentazione ed innovazione nel layout, nei dettagli e nei materiali di arredo della barca. Oscar3, quindi, si presenta come una barca innovativa e diversa, pur all’interno dello “Stile Mylius”.

Oscar3 (14)Il progetto, come sempre firmato da Alberto Simeone coadiuvato dall’Ufficio Tecnico Mylius, rappresenta un’evoluzione delle carene dei precedenti 60’-65’ del cantiere: il nuovo 65’, infatti, presenta un miglior rapporto tra superficie velica e dislocamento e una maggiore lunghezza al galleggiamento in rapporto alla lunghezza f.t. La nuova carena e? anche sensibilmente piu? larga delle precedenti specie nelle sezioni poppie- re, con baglio massimo arretrato, promettendo migliore stabilita? di forma, performance nelle andature portanti e stabilita? di rotta alle alte velocita?.

La costruzione rigida e leggera, come per tutti i Mylius, e? interamente in sandwich di fibre di carbonio, uni- direzionali e multiassiali, con anima in PVC espanso a densita? differenziata – salvo alcune zone con lamina- zione “solida”, in matrice epossidica con tecnica del sottovuoto (vacuum-bag) e “post cura”. Il dimensio- namento di tutte le strutture e? a norma ISO 12215, con coefficienti strutturali anche maggiori della norma, integrato con calcolo ad elementi finiti (FEM). La laminazione del guscio e delle strutture e? verificata nelle varie fasi tramite controlli NDT ad ultrasuoni. Il timone ha l’asse in laminato solido in carbonio e la pala in sandwich di carbonio. La chiglia e? in Weldox 700, fresata a controllo numerico, con bulbo in piombo.

Oscar3 (7)La coperta e? interamente rivestita in teak, incollato sottovuoto. Il winch della scotta randa e? montato su colonnina centrale, mentre i winch primari e di manovra sono sistemati sulle estremita? poppiera delle pan- che, dove sono rimandate anche tutte le manovre provenienti dall’albero, che corrono sottocoperta completamente recessate. Il piano di coperta si presenta dunque estremamente pulito e libero, anche grazie all’eliminazione delle rotaie trasversali, sostituite da un sistema volante di barber per i fiocchi da regata, che lascia liberi i passavanti – mentre e? presente la rotaia per il fiocco autovirante da crociera. Gennaker ed altre vele asimmetriche possono essere murati sulla delfiniera fissa, che funge anche da musone dell’ancora.

L’armo e? con crocette acquartierate e sartie a murata; l’albero e? in carbonio “alto modulo”, con sartiame in PBO, della Hall Spars; le vele sono della North Sails, curate da Andrea Casale. L’attrezzatura di coperta e? della Harken e Ubi Maior. 

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