La sedicesima tappa del Giro d’Italia è adatta agli scalatori. Ecco chi potrebbe vincere la frazione della corsa in rosa
Oggi il Giro d’Italia si presenta in abito da sera. I corridori, in questa 16ª tappa della corsa italiana, saliranno su due epiche montagne: Mortirolo e Stelvio (per due volte). La prima parte della frazione è in leggera e i ciclisti saranno impegnati sulla salita della Val Camonica. Dopodichè ci sarà il Mortirolo (versante sud affrontato nel 1990), con pendenze nel finale del 16%. Qui i big potranno attaccare la maglia rosa e cercare di recuperare secondi importanti. La discesa è molto stretta e impegnativa fino a Grosio dove si risale la Valle dell’Adda fino al primo passaggio sul Bormio. Qui inizia il ‘circuito’ di 100 chilometri con la scalata del Passo dello Stelvio (Cima Coppi) con una discesa difficile che porta i ciclisti a Prato dello Stelvio seguita dall’ingresso in Svizzera per scalare l’Umbrailpass (Giogo di Santa Maria, 13.5 chilometri con pendenze del 9% e punte del 12%).
Gli ultimi 20 chilometri saranno in discesa. Quando i corridori arriveranno a Bormio ci sarà una temibile svolta a U dove inizia un tratto piatto. Nei metri finali ci saranno curve che spezzetteranno il gruppo (se ci sarà volata tra i passisti o tra gli uomini di classifica).
I favoriti
Il favorito numero uno è Nairo Quintana. Il ciclista della Movistar vuole riscattare la prestazione della cronometro e soprattutto vuole recuperare lo svantaggio su Tom Dumoulin, attuale leader della maglia rosa. Il suo avversario principale è Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto ha intenzione di strappare la maglia rosa alla Farfalla di Maastricht e di accumulare secondi su secondi su Nairo Quintana. Terzo pretendente alla vittoria è Tom Dumoulin, l’attuale maglia rosa. Il ciclista della Sunweb dovrà stare attento agli attacchi del duo Quintana-Nibali e magari trovare alleati lungo la tappa.
Ousider
Mikel Landa del Team Sky, Ilnur Zakarin della Katusha Alpecin e Thibaut Pinot della FDJ.
