Nella sua autobiografia, in uscita a breve, Derrick Rose racconta alcuni retroscena della sua carriera, compresa la famosa lite Butler-Towns e l’allenamento nel quale l’attuale cestista dei Sixers mise in atto un vero e proprio show contro coach e compagni
A settembre 2019 verrà pubblicato il primo libro di Derrick Rose, fatica letterarie nella quale l’ex MVP racconta diversi retroscena legati alla sua carriera. Michael Rand dello Star Tribune ha pubblicato un estratto del libro riguardante il complicato inizio di stagione dei T’Wolves. Rose ha raccontanto alcuni retroscena sul cattivo rapporto fra Karl-Anthony Towns e Jimmy Butler prendendo, a sorpresa, le parti di quest’ultimo: “non è stata colpa di Butler, ma della Lega. Non ho nulla contro Towns, è un bravo ragazzo. Ma abbiamo una serie di ragazzi che vengono esaltati prima ancora che abbiano conquistato qualcosa. […] Jimmy pensava: perché li pagate così (Towns ha firmato un massimo salariale la scorsa estate, ndr) e poi sono stato io a portarvi ai Playoffs?‘. Jimmy non ha fatto le cose nel modo giusto, anche se aveva ragione“.
Rose si è concentrato poi sul famoso allenamento nel quale si dice che Butler, dopo diversi giorni d’assenza, si unì alle riserve battendo i titolari e ricorprendo di insulti compagni e coach Thibodeau: “Jimmy ha segnato una volta in quell’allenamento. Sì, un solo canestro. Giuro. Cosa c’era da esaltarsi tanto? I media sono impazziti. Penserete che ne abbia segnati 30… Stava uccidendo Thibs, questo ve lo dico. Non stava dicendo nulla a noi, ma ci stava andando giù duro”.
