Motori- Badennova: i dissuasori intelligenti che premiano la buona guida [VIDEO]

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I Dissuasori artificiali diventano intelligenti, la ditta spagnola Badennova inizia la sperimentazione sulle trafficatissime strade di New York City

La sicurezza stradale da qualche decennio ha avuto uno sviluppo  esponenziale, nei primi anni ’90 sulle strade di tutto il mondo si sono diffusi i dissuasori artificiali per ridurre la velocità delle vetture in zone altamente trafficate, questi  dissuasori dalla loro nascita non hanno mai avuto una grandissima evoluzione, di fatti interrompevano bruscamente la corsa delle vetture con un balzo indifferentemente se l’automobilista fosse al di sopra o al di sotto del limite di velocità consentito.
Da oggi questo potrebbe cambiare, è dell’azienda spagnola Badennova il brevetto di un dosso intelligente composto non più, di semplice pvc, asfalto o cemento, come le precedenti generazioni ma da un liquido non newtoniano contenuto all’interno di una membrana di gomma. Questo liquido, molto simile ad un Gel,  per le sue caratteristiche chimico-fisiche è capace di reagire in maniera proporzionata alla velocità del veicolo che lo calpesta, alterando la sua morbidezza in base alla velocità dell’auto.
La prima amministrazione ad aver richiesto questa tecnologia è stata quella della città di New York, da qui di fatti partirà la sperimentazione che potrebbe portare questo dispositivo su tutte le strade del mondo.
Come potete vedere nel video esplicativo rilasciato dall’azienda, il dissuasore intelligente, chiamato Bumper, se attraversato ad alta velocità si comporta come corpo rigido facendo quindi sobbalzare l’auto, la moto o il camion che lo stanno attraversando, se il veicolo in questione invece mantiene i limiti di velocità il dissuasore si deforma sotto la pressione del peso del veicolo senza generare alcun sobbalzo.

Questo sistema potrebbe essere, a breve, utilizzato anche in italia, a partire dalle zone ospedaliere ed in prossimità delle scuole, per consentire ai mezzi sanitari di non generare danni ai pazienti trasportati.

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