Andrea Pirlo, retroscena dal sapore british: “il Chelsea mi disse che ero troppo vecchio, andai alla Juventus e vinsi”

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Andrea Pirlo ha rivelato un particolare retroscena in merito alla sua carriera: nel 2009 era stato vicino al Chelsea, ma il club londinese lo giudicò ‘troppo vecchio’

Andrea Pirlo è considerato all’unanimità come uno dei centrocampisti più forti della storia del calcio mondiale. Soprannominato ‘Il Maestro‘, per le sue straordinarie qualità tecniche e la sua visione di gioco, l’ex centrocampista di Milan e Juventus vanta un palmares strepitoso, nel quale figurano fra i vari trofei, anche 2 Champions League e un Mondiale.

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Foto LaPresse – Spada

Eppure, tutto ciò non è bastato a convincere il Chelsea a portarlo a Londra. Nella stagione 2009-2010, Carlo Ancelotti, allora allenatore dei Blues, ha chiesto espressamente Pirlo per il suo centrocampo, ma visti i 30 anni d’età, il club londinese volle tener fede alla sua politica di acquistare solo giocatori under 30 e l’affare saltò. Lo ha rivelato lo stesso Pirlo ai microfoi di Sportsmail: “ho avuto l’opportunità di giocare in Premier prima con Ancelotti al Chelsea e poi al Manchester City nell’estate in cui sono andato alla Juventus. Il Chelsea aveva detto che ero molto vecchio, ma avevo 30 anni… E quindi due anni dopo ho preferito andare a Torino. Sarebbe stato fantastico, ma sono felice di aver scelto l’Italia”.

Dalla stagione successiva, Pirlo vinse uno scudetto con il Milan e poi si trasferì alla Juventus con la quale vinse 4 Campionati, 1 Coppa Italia e 2 Supercoppe Italiane. Il vecchietto…

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