F1, Vettel e quella frecciata a Lewis Hamilton: il tedesco punge il rivale dopo il Gp d’Australia

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Il pilota della Ferrari si è soffermato sulla gara di Hamilton, paventando la possibilità che si stesse annoiando a guidare

Doppietta Mercedes in Australia, ma con un risultato sorprendente considerando la vittoria di Bottas davanti ad Hamilton. Il finlandese ha sorpreso il compagno al via, difendendo poi il primato fino alla bandiera a scacchi, senza dare mai la possibilità ai propri inseguitori di potersi avvicinare.

photo4/Lapresse

Niente da fare dunque per il campione del mondo in carica, costretto anzi a difendersi dall’arrembante Verstappen, tenuto a bada a fatica nel finale. Sulla gara di Hamilton è stato interrogato Sebastian Vettel, che ha espresso il suo personale punto di vista ai microfoni di Motorsport.com: “non so cosa stesse facendo Lewispenso che magari si stesse annoiando e non fosse felice per aver perso la gara in partenza. Non è la prima gara in cui lui continua semplicemente a girare e basta, stava solo giocando a quel punto. Anche alla radio mi è stato detto che si stava lamentando delle sue gomme, ma penso che sia arrivato abbastanza tranquillamente fino alla fine. Forse non era troppo contento di guidare da quel momento in avanti. La Red Bull? Non so se sono contenti o meno delle prestazioni di questo weekend, ma lotteranno per la vetta. Saremo in sei a giocarci il titolo fino alla fine della stagione”.

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Interrogato poi sulle difficoltà di Melbourne, Vettel ha sottolineato: “a Barcellona siamo stati molto contenti della macchina fin dal primo giorno, il bilanciamento era buono, la monoposto ha subito risposto a quello che facevo trasmettendo una grande fiducia. E proprio la fiducia è ciò che è mancato a Melbourne, e quando non c’è il feeling che ti aspetti, diventa tutto più difficile, perché tu pensi che la vettura reagisca in un modo e poi scopri che non è come pensi. Ci sono stati dei momenti in cui la performance è sembrata buona, in alcuni tratti della pista abbiamo ottenuto dei riscontri molto positivi, ma nella maggior parte delle curve purtroppo la storia è stata diversa. Per questo siamo andati male sia in qualifica che in gara. Lo scorso anno abbiamo completato i test invernali partendo per Melbourne con diversi dubbi, ed infatti il bilanciamento non era corretto. Avevamo un retrotreno problematico, e abbiamo dovuto sopperire con un assetto molto sottosterzante. In gara ci è andata bene, ma in qualifica eravamo distanti, poi i problemi sono stati risolti prima del Bahrain, e si è visto molto bene. Quest’anno il problema non ha nulla a che vedere con quello di dodici mesi fa. Chiaramente ci manca qualcosa, e sono sicuro che troveremo i motivi perché sappiamo che la macchina è migliore di quella che abbiamo visto nel weekend”.

 

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