Genoa, deferito il presidente Preziosi per le frasi rivolte all’arbitro Di Bello dopo il match con la Roma

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Non essendo arrivate rettifiche da parte dell’interessato, il TFN ha deferito Preziosi per le accuse rivolte a Di Bello

Il Procuratore Federale – esaminate le dichiarazioni rilasciate lo scorso 17 dicembre e rilevato che non sono state pubblicate rettifiche – ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ‘‘per avere lo stesso espresso pubblicamente dichiarazioni lesive della reputazione dell’arbitro Marco Di Bello”.

Il numero uno del club genoano, all’indomani della sconfitta contro la Roma ha affermato: “c’è stata solo malafede, un arbitro non può rifiutarsi di andare a controllare se c’è un fallo in area. Pandev è stato spinto chiaramente alle spalle mentre stava per colpire la palla. Questa è una vergogna vera. Di Bello non dovrebbe più arbitrare”. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio presidente. (Spr/AdnKronos)

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