Lardini-Bosca S.Bernardo apre la nona giornata sabato su Rai Sport + HD, su LVF TV Savino Del Bene-Imoco, il derby lombardo tra Saugella e Pomì in posticipo lunedì
Tutta la Samsung Volley Cup è su LVF TV, la web-tv ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile. In collaborazione con Sportradar, proprietaria del brand ‘Laola’ e partner di Lega, la piattaforma propone ai suoi abbonati ogni singolo match nella corsa allo Scudetto e il meglio degli Eventi della stagione 2018-19, in diretta e on demand. Ma non solo: highlights, interviste e format originali dedicati agli abbonati.
SAMSUNG VOLLEY CUP ALL’ESTERO
Grazie all’accordo con Sportradar, che ha acquisito i diritti audiovisivi internazionali della Serie A Femminile per la distribuzione media e betting, la Samsung Volley Cup volerà in giro per l’Europa, in Nord e Sud America, in Africa, nel Medio Oriente e persino in Giappone. Nella stagione post-Mondiale saranno infatti ben 115 i paesi che potranno ammirare lo spettacolo del torneo italiano in rosa. Di seguito la lista delle emittenti e dei paesi in cui sarà trasmessa la Serie A1 2018-19: FloSports (USA/Canada), Claro Sports (America Latina), Dubai Sports Channel (Middle East and North Africa), Fuji TV (Giappone), NC+ (Polonia), OTE (Grecia), Star TV (Russia), Cyta (Cipro), SportKlub (paesi dell’ex Jugoslavia), TV Romania (Romania) e Kwese (Africa sub-sahariana).
Uno spareggio per il secondo posto quello di domenica pomeriggio tra Savino Del Bene Scandicci e Imoco Volley Conegliano. Stesso ruolino di marcia per le due squadre, di sei vittorie e una sola sconfitta (arrivata, per entrambe, per mano di Novara) e un solo punto di distacco a favore delle pantere. Secondo confronto stagionale tra le due formazioni dopo quello di CEV Champions League: venete e toscane, accoppiate nella stessa Pool eliminatoria, se le sono date di santa ragione al PalaVerde e a prevalere per 3-2 furoro le gialloblù di Daniele Santarelli. Ora, però, ci si sposta a Scandicci, dove ad attendere le Campionesse d’Italia in carica ci sarà il tutto esaurito. “Affrontiamo una squadra che sta facendo molto bene e ha fatto solo un passo falso in stagione contro Novara, in più hanno recuperato Vasileva e sono certamente come da pronostici una delle avversarie più temibili del campionato – analizza Daniele Santarelli, coach dell’Imoco, che in settimana ha dovuto fare i conti con le brutte notizie sull’infortunio occorso a Miyu Nagaoka, tornata in Giappone per valutare come agire -. Penso che si incrocino due squadre in buona salute entrambe pronte a fare una grande partita. Loro sono forti e lo hanno dimostrato anche poco tempo fa qui al Palaverde in Champions League, siamo due organici che si equivalgono e la differenza in una partita come quella di domenica la faranno i particolari. A questo proposito stiamo lavorando molto sulla battuta, approfittando anche di una delle poche settimane della stagione senza partite infrasettimanali. Nelle ultime partite in questo fondamentale importantissimo abbiamo sbagliato troppo, partiremo dalla necessità di limitare gli errori e solo una volta eliminato il problema della quantità di errori allora potremo pensare a migliorare ancora fino a renderla un’arma importante, come è nelle nostre possibilità”.
La Unet E-Work Busto Arsizio, che nell’ultima settimana ha prima conosciuto il primo ko stagionale in casa contro Scandicci e poi ha superato brillantemente il turno di CEV Cup (prossimo avversario, tra il 18 e 20 dicembre, l’UVC Holding Graz), si esibirà sul taraflex del PalaGeorge di Montichiari, casa della Banca Valsabbina Millenium Brescia, che occupa una posizione di classifica serena in virtù dell’ottimo inizio di Campionato. Le farfalle dunque vogliono riprendere la marcia vincente dopo lo stop casalingo, ma si troveranno di fronte una squadra in grande crescita, come dimostra l’ottimo punto strappato a Casalmaggiore nell’ultimo turno. “Il passaggio di turno in Cev Cup ci dà forza, ma la sconfitta con Scandicci di domenica ci ha fatto male e vogliamo subito riscattarci per tornare a regalare una gioia ai nostri tifosi che ci sostengono sempre con tanto calore – le parole di Beatrice Berti, centrale della Unet E-Work -. La partita sarà dura: abbiamo visto in queste prime giornate che nessuna squadra regala nulla e soprattutto in trasferta bisogna dare il massimo per ottenere punti”. “Siamo cariche e pronte – spiega l’alzatrice Miriana Manig, alla prima stagione in A1 -. Daremo il massimo per affrontare una squadra di alto livello e dovremo avere lo spirito sbarazzino di chi vuole stupire”.
A due settimane dal match contro Casalmaggiore, e dopo la sosta imposta dal calendario, le ragazze della Reale Mutua Fenera Chieri si apprestano a scendere in campo al Pala Fenera per affrontare la Zanetti Bergamo. Le torinesi chiudono la classifica ancora a quota zero punti, ma cercheranno si sfruttare il turno di riposo per ripartire con più carica e convinzione. “La sosta del campionato ci ha permesso di riorganizzare un attimo le idee e tracciare un bilancio delle prime sette partite di campionato – racconta coach Luca Secchi -. Abbiamo avuto un quadro più preciso su come poter provare a ristrutturare in positivo e su quali cose puntare a livello di gioco. La pausa è stata positiva e il test con le brasiliane del Dentil Praia Clube è andato bene ed abbiamo messo in evidenza aspetti tattici migliorati e un atteggiamento di squadra più che positivo. Bergamo sarà un ulteriore banco di prova. Andiamo a giocare contro una squadra che pur avendo avuto difficoltà all’inizio, ora è in forma, ordinata e con sicurezze maggiori. Sono in un momento positivo e sappiamo che non sarà una partita facile, ma giocando in casa nostra per noi significa provare a dar battaglia e far di tutto per smuovere una classifica che in rapporto alla qualità del gioco espresso è un po’ penalizzante”. Le rossoblù di Matteo Bertini hanno raddrizzato il proprio cammino, ottenendo nove punti nelle ultime tre uscite e trovando nuove certezze. “Mi piace guardare gara dopo gara – precisa il tecnico ex Pesaro -. Ci siamo dati questo obiettivo nel periodo in cui non riuscivamo ad esprimerci e questo deve rimanere nella nostra testa. Partita dopo partita senza andare a pensare a lungo termine. Quindi ora l’obiettivo è Chieri e in questa partita dobbiamo ancora crescere in continuità e difesa. Possiamo difendere di più e soprattutto dobbiamo evitare i piccoli black out che abbiamo. Ne abbiamo avuto uno importante alla fine del terzo set con Filottrano che non ci ha permesso di chiudere subito una partita che si era messa sui binari giusti. Abbiamo ancora qualche piccola incertezza e dobbiamo imparare a reagire proprio in quei momenti”.
Alla ricerca del primo successo stagionale anche il Club Italia Crai, che domenica pomeriggio al Centro Pavesi sarà opposto a Il Bisonte Firenze. Il match di domenica sarà l’occasione per le azzurrine di Massimo Bellano di proseguire nel cammino di crescita costante mostrato fin qui partita dopo partita. La sfida con Firenze si preannuncia comunque da non sottovalutare, visto che le ragazze di Gianni Caprara saliranno a Milano con l’intenzione di porre fine al periodo difficile, condito da tre stop consecutivi, e di non perdere contatto con l’ottavo posto in classifica, che alla fine del girone di andata significherebbe qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. “Mi aspetto una partita comunque difficile – commenta il tecnico federale -. Firenze è una buona squadra con atlete importanti come ad esempio Lippmann, Dijkema e Parrocchiale, probabilmente ancora non del tutto espresse ma nel complesso temibili. Sulla carta si preannuncia un turno che può essere paragonato a quello con Busto: le nostre avversarie hanno un buon rendimento muro-difesa e dal canto nostro dobbiamo alzare l’efficienza in battuta, continuando a incrementare i progressi che abbiamo già riscontrato in questo fondamentale, e scegliere bene i colpi in fase di attacco. Con le ragazze stiamo cercando di ritrovare nuovi equilibri”, conclude Bellano, che dovrà fare a meno delle infortunate Pietrini, Lubian e Fahr, tre delle reduci del Mondiale in Giappone.
La Candy Arena sarà lo scenario del posticipo di lunedì sera tra Saugella Team Monza e Pomì Casalmaggiore, un match molto atteso per definire i rapporti di forza dietro alle big del torneo. Fin qui meglio le rosa di Marco Gaspari, abili a sfruttare un calendario che le ha viste giocare già cinque volte al PalaRadi (con 14 punti messi in cascina sui 15 disponibili) e con un percorso di crescita ben delineato. Le brianzole, rallentate da alcuni infortuni, hanno avuto qualche tentennamento in più, ma vogliono difendere il palazzetto di casa con le unghie, rinfrancate dal passaggio del turno in Challenge Cup. “Contro Casalmaggiore sarà una partita impegnativa, dato che è una squadra di valore che sta facendo un ottimo campionato – afferma Ilaria Bonvicini, libero della Saugella -. Noi, dopo la Challenge Cup, ci sentiamo in fiducia. Se giocheremo la nostra pallavolo, come successo più volte in questa prima parte di campionato, potremo fare un’ottima partita. Stiamo lavorando sulla battuta, sul contrattacco e sulla difesa, tutti aspetti che puntiamo ad esprimere al meglio per raggiungere un successo prezioso”. “Il bel gioco non è una formula matematica che va applicata, ma ottimizzare le caratteristiche individuali nel contesto del gruppo – sentenzia coach Gaspari -. Stiamo mantenendo una buona qualità in fase di ricezione, dobbiamo sicuramente ridurre gli errori diretti in attacco e in battuta. Monza è una squadra costruita per ambire alla zone più alte della classifica, completa in ogni reparto e dotata di fisicità e ottimi battitori con un leader importantissimo come Ortolani. Sicuramente l’infortunio di Buijs è stato importante in questo inizio di campionato ma sia Bianchini sia Orthmann hanno dimostrato di non demeritare. Per affrontare una squadra del genere bisognerà per prima cosa essere molto attenti in fase di ricezione e gestire bene tutte le situazioni negative di attacco. D’altro lato dovremo cercare di spostare il più possibile la loro ricezione e mantenere così ordine muro-difesa sui laterali. Adams in attacco sta facendo cose straordinarie e bisogna limitarla in questo modo”.