Caso Higuain, le motivazioni della squalifica fanno infuriare i tifosi: i precedenti ”alla Bonucci” e le incognite future

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Gonzalo Higuain e la sua squalifica continuano a far discutere lasciando un po’ perplessi dopo aver letto le motivazioni del giudice sportivo

Gonzalo Higuain è stato squalificato per due giornate per “proteste nei confronti degli Ufficiali di gara (Terza sanzione); per condotta gravemente irriguardosa nei confronti del Direttore di gara, essendosi avvicinato al medesimo, all’atto dell’ammonizione per proteste al 38° del secondo tempo, in modo scomposto e minaccioso, e avendo reiterato platealmente le proteste al momento dell’allontanamento dal terreno di gioco“. Confermate dunque le sensazioni date dal labiale del Pipita, nessuna offesa nei confronti dell’arbitro, ma solo un modus operandi definito dal comunicato del giudice sportivo “scomposto e minaccioso”. “Fischi sempre contro di me“, ha detto Higuain a Mazzoleni. Un precedente molto ma molto scomodo, basti pensare a quante reazioni scomposte e minacciose vediamo sui terreni di gioco della Serie A ad ogni domenica: d’ora in poi verranno tutti espulsi i calciatori che mandano a quel paese gli arbitri? Pensando al passato, ricordate il testa contro testa di Bonucci con Rocchi (solo per fare un singolo esempio)?

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