F1, Verstappen si difende dalle critiche: “le spinte ad Ocon? Non sapete cosa mi ha detto nel box FIA”

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Il pilota olandese è tornato a parlare della rissa con Ocon, svelando un piccolo retroscena avvenuto proprio nel box della FIA

Max Verstappen si difende, svelando i motivi che lo hanno spinto a mettere le mani addosso ad Ocon. Il pilota della Red Bull è tornato a parlare di quanto avvenuto in Brasile nel corso della trasmissione Peptalk, sul canale televisivo Ziggo Sport, svelando alcuni retroscena immediatamente precedenti alla rissa avvenuta nel garage della FIA.

Ocon e Verstappen
Photo4/LaPresse

A far infuriare l’olandese ci ha pensato proprio il driver della Force India, colpevole di averlo provocato con alcune risposte irriverenti: “è sempre facile parlare dopo. Volevo solo cercarlo e chiedergli come fosse potuto accadere qualcosa di simile. Ma ha immediatamente risposto: ‘Ero più veloce di te’ e lo ha detto con un sorrisino sulla faccia. Ho cercato di essere il più positivo possibile con i miei meccanici, anche se ovviamente non mi sentivo bene dopo questo secondo posto. E poi incontri uno come lui che non solo non si scusa per l’accaduto, ma reagisce esattamente nel modo opposto. Una vendetta per i nostri scontri in F3? No, al momento non è un mio rivale in Formula 1, quindi cerco di concentrarmi su quelli che lo sono, cercando di battere i piloti che dispongono di un buon mezzo“.

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