Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il rapporto tra Arrivabene e Binotto sarebbe ai minimi storici: una situazione che rischia di far collassare l’ambiente Ferrari
La migliore stagione della Ferrari nell’era ibrida non ha regalato al team i frutti sperati, visto che la Mercedes è riuscita a prendersi entrambi i titoli mondiali.
Lo scarto nella classifica Costruttori è stato il più esiguo degli ultimi anni, 86 punti che Vettel e Raikkonen avrebbero potuto ribaltare a proprio favore se solo non avessero commesso tutti quegli errori sparsi nell’arco di 8 mesi. Adesso però è già tempo di guardare al futuro, preparando una stagione che si preannuncia alquanto complicata non tanto dal punto di vista sportivo, bensì da quello manageriale. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il rapporto tra Maurizio Arrivabene e Mattia Binotto è arrivato ai minimi storici, con i due che ormai quasi non parlano nemmeno più tra di loro. Una situazione insostenibile, che rischia di far collassare l’ambiente Ferrari molto prima che inizi il Mondiale 2019, quello della riscossa per il team di Maranello. Le uscite del team principal del recente passato non sono affatto piaciute al direttore tecnico, che ha acquisito maggiore prestigio dopo i progressi della SF71-H. Sono molte le offerte di mercato arrivate sul suo tavolo, tra queste potrebbe esserci anche quella della Mercedes, che non ha fatto mistero di voler portare a Brackley una mente superiore come quella di Binotto. Nei prossimi giorni non mancheranno i confronti tra Arrivabene e il proprio direttore tecnico, un braccio di ferro pericoloso che dovrà risolvere John Elkann, chiamato ad affrontare il primo grosso problema dal suo insediamento a capo della Ferrari.
