Burdisso, la rivelazione è shock: “rischiai la rissa con Totti, ma se ci litighi a Roma sei morto”

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L’ex giocatore di Inter e Roma ha rivelato un curioso retroscena relativo alla sua esperienza in giallorosso, quando rischiò di venire alle mani con Totti

Il calcio lasciato esattamente un mese fa, dopo aver conquistato diciotto trofei e aver realizzato i sogni cullati fin da bambino. A 37 anni Nicolas Burdisso ha deciso di dire basta, aprendo un nuovo capitolo della sua vita.

Fabio Rossi/LaPresse

Tanti gli aneddoti e i retroscena vissuti nel corso della sua carriera, una fra tutti la lite con Totti, avvenuta durante la sua esperienza in giallorosso e raccontata ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Francesco è l’italiano più forte con cui ho giocato, velocità di pensiero unica: nel fare cose diverse e, negli ultimi anni, nella capacità di adattarsi a doverne fare di ancora diverse. Dopo Cluj-Roma 1-1, c’è mancato poco che ci mettessimo le mani addosso, là davanti avevano giocato a “segno io, no segna tu”, alla fine prendemmo gol e mi andò il sangue al cervello. Ma a Roma se litighi col Capitano sei morto: è sempre colpa tua, quello che Totti suscita nelle persone va al di là di ogni razionalità. Non so se sia pentito di non aver mai cambiato squadra per vincere di più, ma non credo: non ha mai scelto di vincere, ha scelto di stare a Roma. E a Roma sarà felice anche ora: se è infelice, è solo perché non può più giocare“.

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