Retroscena Agassi: “Federer? Per batterlo dovevo essere perfetto. Abbassavo lo sguardo perché…”

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André Agassi ha rivelato un particolare retroscena in merito alle difficoltà riscontrate in carriera nell’affrontare Federer

André Agassi ha tanti aneddoti da raccontare in merito alla sua carriera, ma quello rivelato ad ESPN in merito a Roger Federer é sicuramente uno dei più particolari. Agassi ha affrontato Federer 11 volte, rimediando 8 sconfitte. Il motivo? Lo ha spiegato lo stesso Agassi, per battere Federer serviva nient’altro che la perfezione: “con la maggior parte degli avversari, quando la palla lasciava la mia racchetta, sapevo esattamente dove andava e potevo valutare fino a che punto avrei ottenuto il vantaggio in quel punto. Con Roger, non potevo contare su tutto ciò, non importa dove colpivo la palla. Quando me lo sono trovato di fronte nella finale degli US Open del 2005, la reazione più grande che ho avuto è stata quella di abbassare gli occhi sulle sue scarpe. È un privilegio vederlo giocare, un privilegio avere il posto peggiore dove guardarlo. La verità è che, io al meglio, lui al suo meglio, avrei dovuto essere perfetto per causargli qualche angoscia. L’unica cosa che dovevo fare per mostrargli che ero bravo, era neutralizzarlo“.

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