MotoGp, Lorenzo al veleno contro Dovizioso: “approfitta della stampa per screditarmi, ormai lo conosco”

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Il pilota spagnolo ha analizzato vari temi, non lesinando alcune frecciatine alla Ducati e al suo compagno di squadra Dovizioso

Una lunga intervista per analizzare vari argomenti, dall’addio alla Ducati fino alla nuova avventura in Honda, team che lo ha messo sotto contratto per le prossime due stagioni.

dani pedrosa
/ AFP PHOTO / LLUIS GENE

Jorge Lorenzo non è tipo da peli sulla lingua, dice quello che pensa anche a costo di sembrare antipatico, per questo motivo non mancano le frecciate anche all’indirizzo di Andrea Dovizioso. Intervistato ai microfoni di Sky Sport MotoGp, il maiorchino è partito dal ritiro di Pedrosa, annunciato dallo spagnolo proprio oggi: “penso che tutto il mondo avrebbe voluto che Pedrosa continuasse, vederlo guidare con quella pulizia è fantastico. Però comprendo la sua decisione perché io in passato ho avuto momenti difficili, mi son chiesto anche io se continuare alcune volte per via della pressione e dei cattivi risultati. Quindi lo capisco. Siamo fortunati a stare qui nel Motomondiale, ma ci sono anche momenti bui da affrontare e questo in pochi lo sanno“. Lorenzo poi prosegue, raccontando un po’ di sé: “sono uno di quelli sportivi che ha sempre bisogno di sfide, un po’ come Cristiano Ronaldo che ha lasciato il Real per la Juventus. A volte mi piacciono anche le critiche, perché mi caricano e mi spingono a lavorare di più. Ma sono anche umano e pure gli elogi mi fanno bene. In gara non mi sento sensibile, fuori le esperienze mi hanno temprato. In alcuni frangenti posso anche piangere, ma di solito sono un tipo che difficilmente esprime le proprie emozioni“.

jorge lorenzo
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Lo spagnolo poi torna sui motivi dell’addio alla Ducati: ” abbiamo messo insieme poche piccole cose che mi hanno aiutato nel momento in cui è stato tardi per continuare, ho parlato con Pirro e la velocità già c’era sette-otto mesi fa. Mancava qualcosa che mi permettesse di avere la stessa velocità per tutta la gara, da tre Gran Premi ho trovato quello cercavo. Ho avuto la sensazione che la Ducati avesse perso la fiducia in me e, quando ho capito che stavano cercando un altro pilota, allora mi son guardato intorno. Ripensamenti? E’ normale averne dopo due vittorie, ma sono un tipo che non si sofferma molto sul passato. Mi concentro sempre sul futuro e a me sembra positivo. Ho un po’ di rimpianti di non continuare in Ducati, perché sono stato accolto benissimo in fabbrica. E’ un po’ lasciare una sfida senza terminarla, però voglio guardare al futuro e pensare alla prossima sfida. Dovi? Approfitta della stampa per attaccarmi, io lo accetto perché lo conosco. Io possiedo molti difetti anche, ma lui non ha bisogno di queste cose. La relazione però è buona e cordiale, semplicemente abbiamo idee diverse”.

jorge lorenzo marc marquez
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Infine, la chiosa sulla prossima sfida in Honda: “andare subito forte con la Honda sarà difficile, è completamente diversa dalla Ducati ma spero di saperla domare fin da subito. Marquez è un fenomeno, proverò a stargli vicino nel minor tempo possibile“.

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