Marchionne, la rivelazione di Franzo Grande Stevens: “ho avuto la conferma del tumore ai polmoni”

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Franzo Grande Stevens ha scritto una lettera al Corriere della Sera in cui ha svelato la malattia di Marchionne

Dolore e sgomento, è questo ciò che provano tutte le persone vicine a Sergio Marchionne. La sua situazione clinica appare ormai compromessa, motivo che aumenta la preoccupazione per amici e familiari.

LaPresse/Stefano De Grandis

Per esprimere la propria vicinanza, Franzo Grande Stevens ha inviato una lettera al Corriere della Sera, confermando tra le righe l’ipotesi tumore: “Per me era come un figlio, è diventato un fratelloGabetti ed io avremmo potuto considerarlo per la nostra età un figlio (il mio primo ha solo quattro anni meno di lui) e invece divenne un nostro fratello che ci consultava ed insegnava che cosa vuol dire occuparsi del successo in una grande azienda. Da ragazzino, dopo la scomparsa del padre maresciallo dei carabinieri, con la mamma emigrò da Chieti negli Abruzzi a Toronto in Canada, presso una zia che commerciava in dettaglio ortofrutticoli. Un trasferimento affatto facile per lui. Imparò così il rigore e capì il binomio disciplina-cultura. Sergio è un uomo che sarebbe piaciuto a Giovanni Agnelli, che da sabaudo illuminato aveva dimostrato sempre grande interesse per gli intellettuali e per i sofisticati meccanismi finanziari dedicando del tempo ad affrontare tematiche di cultura illuministica e storica.

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LaPresse/Photo4

Quando dalla tv di Londra appresi il giovedì sera che egli era stato ricoverato a Zurigo, pensai purtroppo che fosse in pericolo di vita. Perché conoscevo la sua incapacità di sottrarsi al fumo continuo delle sigarette. Tuttavia, quando seppi che era soltanto un ‘intervento alla spalla’, sperai. Invece, come temevo, da Zurigo ebbi la conferma che i suoi polmoni erano stati aggrediti e capii che era vicino alla fine. Alla società, ad Elkann, che è esponente e leader della proprietà, la mia commossa partecipazione. Marchionne ha lasciato una società che ha raggiunto l’incredibile risultato dell’azzeramento del debito e l’avvio di una vita di successi. Mi auguro che sulla strada che egli ha tracciato, sul suo esempio, la Fca prosegua con gli stessi risultati. Soltanto così il grande dolore di tutti noi potrà alleviarsi“.

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