Juventus, Ronaldo si presenta: “essere qui è un passo avanti nella mia carriera. La Champions? Aiuterò a vincerla”

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Prime parole di Cristiano Ronaldo da giocatore della Juventus, il portoghese si presenta in conferenza stampa promettendo ai bianconeri di vincere la Champions

E’ arrivato il giorno tanto atteso da tutto il popolo della Juventus, Cristiano Ronaldo è realtà e oggi ha svolto le visite mediche e conosciuto i suoi nuovi compagni di squadra. Stretta di mano con Allegri e abbracci con Chiellini e Pjanic, i primi ad accoglierlo al centro sportivo della Continassa. Adesso è il momento della conferenza stampa, ecco le prime parole del portoghese:

Ivan Benedetto/LaPresse

Perché hai deciso di scegliere la Juventus, cosa ti ha spinto qui?

“Non è stata una decisione facile, per me è una delle migliori squadre del mondo ed è una decisione che ho preso da tempo. I miei amici hanno detto che è un club in cui avrei potuto giocare tempo addietro. E’ stato un passo importante per la mia carriera, il miglior club italiano. E’ stata una decisione facile”.

Cosa ti resta da conquistare nella tua carriera?

“Sono una persona che pensa al presente, mi godo il calcio. Sono ancora molto giovane e mi son sempre piaciute le sfide. E’ stata una carriera da sogno la mia, non avrei mai pensato di vincere quello che ho vinto. Sono molto preparato per questa sfida e le cose andranno bene”.

Sei triste?

“Per niente, questo è un club grande. I giocatori della mia età di solito vanno in altri Paesi, ma arrivare in una società così grande mi rende felice. La Nazionale portoghese? Non gli volgerò mai le spalle, se ci fosse la possibilità di aiutare ancora il Portogallo, io lo farò”.

Ivan Benedetto/LaPresse

Che messaggio mandi ai tifosi del Madrid?

“E’ stata una storia brillante quella che ho avuto al Real Madrid, ma questa è una nuova tappa della mia carriera e sono molto contento. Non vedo l’ora di giocare, sono molto motivato e concentrato. Cercherò di dimostrare agli italiani che sono un giocatore di massimo livello, i miei numeri sono lì però sono ambizioso e mi piacciono le sfide. Non amo rimanere nelle zone di comfort, voglio lasciare un segno anche nella storia della Juve. Spero che vada tutto bene, la fortuna aiuta ma uno deve sapersela cercare”.

La serie A è molto tattica, questo ti ha spinto a venire qui?

“E’ un campionato difficile ma mi piace provare altre cose, so che sarà complicato ma la mia carriera non ha avuto nulla di facile. Non mi piacere star seduto, voglio lavorare affinché le cose vadano bene. Sono fiducioso del mio calcio e dei miei compagni, mi preparerò e darò il meglio”.

AFP/LaPresse

Quanto conta sapere che la Juve vuole la Champions?

“So che la Champions è un trofeo che tutte le squadre vogliono vincere, c’è la possibilità che questo club la raggiunga. Lotteremo per tutti i trofei, è vero che la competizione è forte ma dovremo rimanere concentrati. La Champions è difficile da vincere, spero di poter aiutare questo club a vincerla. Spero di portare fortuna a questa squadra, lasciamo andare le cose in maniera naturale e vedremo cosa succederà”.

La rovesciata ha influito?

“E’ stato un momento speciale, essere accolto in quel modo è sempre una cosa bella. Ti dà motivazione, per questo io ringrazio i tifosi del modo in cui mi hanno accolto. Darò risposte dentro il campo, ringrazio le persone che mi hanno seguito”.

AFP/LaPresse

La notte della Champions avevi deciso il tuo futuro?

“In quella notte non avevo deciso nulla, dico grazie alla Juventus per aver pensato a me. La forma non è tanto importante, io sto bene emozionalmente, fisicamente e per questo il trasferimento mi rende orgoglioso. Questa nuova tappa mi stimola, io son diverso da tutti gli altri. Non penso che la mia carriera sia finita e la Juventus me lo ha dimostrato”.

L’offerta della Juventus è stata l’unica?

“Sì”.

Quando debutterai?

“Ho avuto l’opportunità di conoscere il mio allenatore, ma non so quando debutterò. Comincerò ad allenarmi il giorno 30, la prima partita sarà giorno 12”.

AFP/LaPresse

La prossima tappa sarà lo Sporting?

“E’ una squadra che tengo molto a cuore, quello che io voglio è trionfare con la Juventus. Voglio lasciare il segno qui, cercherò di sorprendere tutti una volta di più e sono sicuro che andrà bene. Voglio vincere ed essere sempre il migliore, magari potrò avere un’opportunità con la Juventus ma la Champions non mi toglie il sonno. Le cose verranno naturalmente”.

La Juventus cosa può dare a Ronaldo?

“In primo luogo mi ha dato un’eccellente opportunità e le sono grato, mi hanno valorizzato e non dirò mai che si tratta di un passo indietro. La squadra è forte, ha vinto sette campionati ed è un passo avanti nella mia carriera. Sono onorato che abbiano pensato a me. Voglio conquistare trofei insieme, portando la Juve ad un livello più alto”.

LaPresse/Alberto Gandolfo

Ti senti un esempio?

“E’ una sfida interessante questa, io voglio essere sempre un esempio dentro e fuori dal campo. Voglio aiutare i giovani, sarà un momento bello della mia carriera e voglio dare tante gioie ai tifosi”.

Ancelotti lo hai sentito?

“Non ho parlato con lui, ma è una persona che mi è piaciuta molta. Io ho la mia vita e lui la sua, quando ci incontreremo vorremo vincere entrambi ma sarà bello incontrarlo”.

Conosci i tuoi rivali in Italia?

“Non ho rivalità con altri giocatori, non è il mio modo di vivere. Chiaramente cercheremo di battere tutti, vincendo tutte le partite. Faremo il meglio possibile, è una sfida molto bella. Tutti voi parlate della rivalità con Messi, ma ognuno difende i suoi colori. Lotterò per la mia maglia e alla fine vedremo chi sarà il migliore”.

A livello personale come cambia la tua vita?

“Mi sento meravigliosamente, sarà una sfida dura e molto difficile. Giocare in Italia non è facile, io però sono pronto. L’età con conta, io mi sento bene e molto motivato. Cercherò di fare del mio meglio”.

 

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