Giro d’Italia – Dumoulin lancia la sfida a Yates: “ma io so andare forte su traguardi esplosivi”

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Tom Dumoulin non si nasconde e lancia la sfida a Simon Yates per la conquista della maglia rosa del Giro d’Italia

Tom Dumoulin della Sunweb ha realizzato una grande prestazione nell’undicesima tappa del Giro d’Italia chiudendo a pochi secondi dal vincitore Simon Yates.

undicesima tappa del Giro d'Italia (2)
Massimo Paolone/LaPresse

Il capitano della squadra tedesca è riuscito a contenere il distacco dal britannico della Mitchleton Scott dimostrando una buona forma fisica. L’olandese fin qui è stato l’unico corridore ad impensierire Simon Yates per la lotta per la maglia rosa. Il traguardo di Osimo ha decretato (quasi) l’uscita dai giochi di Chris Froome del Team Sky e di Fabio Aru dell’UAE Team Emirates e adesso per le prossime tappe ci sarà l’intenso duello tra Yates e Dumoulin. Il capitano della Sunweb alla ‘rosea’ ha analizzato la sua prestazione realizzata nell’undicesima tappa del Giro d’Italia: “stavolta ero davvero molto vicino a Yates, come in questo Giro non ero ancora stato. È dall’inizio del Giro che va un po’ meglio di me. Io però non posso essere infelice, perché ho dato tutto, anche se non sono riuscito a chiudere il gap e spero che nei giorni successivi lo sarò ancora di più. La gente tende a dimenticarlo, ma io so andare forte su traguardi esplosivi. Sono contento di come sono andato. Mi sento meglio adesso che in Sicilia, per esempio. Spero di restare così, ma un grande giro è pieno di alti e bassi. Qualche volta stai bene per due giorni di fila, come per me gli ultimi due giorni, e poi ne puoi avere un paio di m… Bisogna arrangiarsi”.

Gian Mattia D’Alberto/LaPresse
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Grazie alla vittoria, Simon Yates ha incrementato il vantaggio in classifica generale di 47″ su Tom Dumoulin. Il ciclista della Sunweb però non è preoccupato della situazione: “non è molto, però se perdessi tempo sullo Zoncolan e pure il giorno successivo, allora diventerebbe molto molto difficile. Ma Aru, chiunque sia nella top-10 ora e lo stesso Froome non sono fuori dai giochi. Può succedere tanto nel weekend che ci aspetta e nella terza settimana. Non dimenticate che l’anno scorso si decise tutto all’ultimo giorno e i primi tre a Milano furono racchiusi in 40 secondi”. Oltre lo Zoncolan, la cronometro di Rovereto sarà fondamentale per la conquista della maglia rosa. La lotta tra Yates e Dumoulin potrebbe concludersi proprio sulle strade del Trentino Alto  Adige. Il ciclista della Sunweb è ovviamente il favorito per la vittoria, ma bisogna ricordare che Yates nella crono di Gerusalemme non è andato piano e ha perso solo 20 secondi da Dumoulin.

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