Dal racconto shock di Francesca Cipriani alla malattia di Bianca Atzei: a Verissimo la ‘rimpatriata’ de L’Isola dei Famosi

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L’Isola dei Famosi “si trasferisce” a Verissimo, Silvia Toffanin accoglie i naufraghi protagonisti della finale del reality di Canale 5 e l’inviato Stefano De Martino

I protagonisti della finale de L’Isola dei Famosi 13 si ritrovano a Verissimo. Bianca Atzei, Jonathan Kashanian, Rosa Perrotta, Amaurys Perez, Alessia Mancini, Nino Formicola, Francesca Cipriani e l’inviato del reality Stefano De Martino presenziano alla puntata del programma pomeridiano di Silvia Toffanin per raccontare la loro esperienza. Francesca Cipriani parla della sua adolescenza dura, segnata da episodi di bullismo e tentate violenze:

A 12 anni sono stata vittima di atti di bullismo e per questo ho sofferto tanto. E’ stato un periodo buio, non uscivo più di casa. Era l’età dell’adolescenza e io ero un po’ tonda e molto buona. Ero diventata il capro espiatorio del gruppo. I compagni di scuola mi emarginavano e mi prendevano in giro ogni giorno. Mi buttavano nel cestino gli occhiali da vista e mi tagliavano i capelli. A 19 anni il mio primo datore di lavoro ha tentato di violentarmi, chiudendomi con lui a chiave in negozio verso le otto di sera. Mi sono sentita male e sono svenuta, poi mia mamma quando sono tornata a casa mi ha vista e mi ha portata all’ospedale. L’ho denunciato ed è stato fatto un processo!

Bianca Atzei confessa a Silvia Toffanin invece un episodio di cui si era accennato anche all’interno del reality:

Ad un certo punto della mia vita mi sono trovata in ospedale. Sono stata operata d’urgenza al cuore. Psicologicamente l’operazione al cuore ti devasta e ti cambia. Mi sono molto spaventata. Ho passato momenti difficili, ho dovuto interrompere il tour, ma sono stata una guerriera. Non ho raccontato niente durante L’isola per non fare la vittima.

Infine il vincitore de L’Isola dei Famosi, Nino Formicola in arte Gaspare, ha affermato:

Se non sei in tv non esisti e io non venivo più invitato in televisione neppure a sventolare una bandierina. Ho passato anni terribili. La sorella della mia compagna, che era anche una mia amica, si è ammalata di tumore e in un anno è morta. Non faccio in tempo a riprendermi che neppure un anno dopo si è ammalato Andrea (Zuzzurro ndr) che poi è morto, poi dopo tre mesi è successa la stessa cosa a mio padre e poco dopo ha iniziato a stare male anche mia madre. Se tutto ciò non bastasse sono rimasto senza lavorare per un anno e mezzo. Mi sono trovato a debuttare da solo sul palco a 60 anni e fortunatamente mi è venuto bene, lo spettacolo funziona.

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