Milan alle prese con una condizione societaria a dir poco complessa, Yonghong Li traballa ed Elliott sembra leccarsi i baffi
La situazione societaria in casa Milan è sempre più intricata. L’amministratore delegato Fassone ormai da mesi cerca di placare gli animi, ma è innegabile che i conti rossoneri non tornano ed il patron Yonghong Li gode di una fiducia ai minimi storici dal punto di vista economico. Il recente fallimento della “Jie Ande”, società di proprietà di Li e vera e propria cassaforte personale, rappresenta un enorme macigno sul club rossonero. La società che era descritta come garante per conto del patron del Milan, è mestamente fallita, alimentando ancor di più i dubbi. Si fa già un gran parlare di ciò che potrebbe accadere nel prossimo futuro al club, un futuro che difficilmente sarà targato Yonghong Li. Nelle scorse settimane si è parlato dell’interessamento di Saeed Al-Falasi, ma al momento l’ipotesi più accreditata per il futuro rossonero è un’altra. Yonghong Li ha usufruito nel momento dell’acquisto del Milan di un finanziamento da 303 milioni di euro da parte di Elliott, a condizioni che potrebbero però essere letali. Il debito da ‘ripagare’ infatti per Yonghong Li, si aggira tra interessi e fee, attorno ai 380 milioni di euro in 18 mesi in un’unica soluzione entro ottobre 2018. Tale accordo ha subito fatto sobbalzare sulla sedia diversi esperti del campo, già nel mese di giugno.
Inoltre gli accordi tra Li ed Elliott prevedono che il debito non venga ripagato attraverso la cessione di calciatori di spessore, dato che un punto cardine dell’accordo è proprio questo: non depauperare la rosa e non diminuire il valore del club. Ma cosa potrebbe accadere se la società non riuscisse a coprire il debito nei tempi previsti? Elliott ha in pegno le azioni rossonere, che quindi passerebbero in mano al fondo, che diventerebbe di fatto proprietario della società. E qui arrivano le novità. In un primo momento si pensava che Elliott avesse intenzione di rimettere sul mercato il Milan nel caso in cui si arrivasse a questo scenario, dalle ultime indiscrezioni in nostro possesso, salta fuori una condizione diametralmente opposta. Lo scenario che si profila è clamoroso. Elliott sembra non credere più nella possibilità di Li di ripagare il debito di cui sopra e si starebbe già muovendo per allestire di sana pianta la nuova società. L’intento è quello di non farsi trovare ‘impreparati’ nel caso in cui dovesse naufragare il progetto di Li. Elliott metterebbe a segno un vero e proprio affare, con un esborso di soli 303 milioni di euro prenderebbe possesso dell’interezza delle quote del Milan. La novità più clamorosa raccolta nelle ultime ore da Sportfair vede i vertici di Elliott intenzionati a prendere possesso del club e non a rivenderlo al miglior offerente come sembrava in un primo momento. Insomma, una situazione in continuo divenire, con scenari sempre più intriganti con il Milan attualmente cinese, che potrebbe presto diventare presto a stelle e strisce.
