Dopo l’intervento al braccio e diverse lunghe settimane di riabilitazione, Novak Djokovic ha svelato di non provare più dolore: Nole potrà essere regolarmente in campo al Miami Open
Lo avevamo lasciato circa due settimane fa, fermo al primo turno di Indian Wells, eliminato un po’ a sorpresa da Taro Daniel. Novak Djokovic non si è certo perso d’animo, non è la prima sconfitta della sua carriera e di certo non sarà l’ultima, nonostante sia più abituato alle vittorie che ai ko. Per il tennista serbo era importante ritrovare la condizione fisica e soprattutto capire se il suo braccio riesce a reggere il peso di un match vero e proprio (l’allenamento è una cosa differente) dopo l’operazione. Nella conferenza stampa di ieri, Djokovic ha finalmente svelato di non provare più dolore ed essere in grado di poter tornare al top senza che niente gli metta i bastoni fra le ruote:
“è da due giorni che gioco senza dolore. È rinfrescante perché per tutto il tempo il dolore c’era. Per la prima volta dopo anni, mi sono potuto concentrare sul tennis piuttosto che essere preoccupato se avessi dolore o meno. Ho imparato tanto su me stesso. È stata una benedizione aver attraversato questo. Ho avuto tanto successo in questo sport negli ultimi 6-7 anni e ne sono grato. Ma ho dovuto affrontare circostanze e situazioni diverse, inedite. Fin da quando ho iniziato a giocare a tennis a livello professionistico, sono sempre andato nella direzione giusta, ma poi le cose sono cambiate. Ho dovuto capire delle cose, come andare avanti, avere ispirazione ed essere il meglio possibile. Non sono ancora al meglio. Ogni giorno è un processo per me e una opportunità per imparare, crescere e migliorare dopo due anni di infortunio. Ho dovuto modificare tante cose nel mio gioco. Quell’intervento (a inizio febbraio) è stato molto invasivo e purtroppo alla fine ho dovuto farlo. Porta con sè anche determinate conseguenza ma l’importante ora è che sto giocando senza dolore”
