Hamilton ha chiuso in 1ª posizione la giornata di test a Montmelò e ha già lanciato le prime frecciatine agli avversari, Ferrari compresa: fosse per lui si potrebbe già iniziare a fare sul serio
Sfrecciano le monoposto sul circuito catalano di Montmelò per l’ultima giornata di test pre-stagionali di F1. Nonostante la pausa dovuta al finale di stagione, nulla sembra cambiato: abbiamo visto Lewis Hamilton trionfare nel finale della scorsa annata, lo vediamo ancora primeggiare nei test che precedono quella che sta per iniziare. Il pilota Mercedes si è preso il miglior tempo sulla pista catalana e dopo i test, mentre si raffreddava il motore, ha deciso di surriscaldare gli animi con la sua solita dialettica pungente. Nonostante si sia divertito a tornare in pista, Hamilton non ha fatto mistero che fosse per lui il Mondiale potrebbe già iniziare domani, del resto gli avversari non lo spaventano, nemmeno la Ferrari, snobbata nelle dichiarazioni:
“normalmente non sono un pilota che ama essere in pista per i test ma oggi sono stato davvero entusiasta di provare perché non abbiamo avuto la possibilità di fare molta strada nei giorni precedenti. È stato fantastico uscire dai box e provare la sensazione delle gomme che vanno in temperatura, così come vedere aumentare il feeling con questa nuova vettura giro dopo giro. Finora mi sono trovato molto bene. Fosse per me andrei direttamente a Melbourne la prossima settimana, qui mi rompo un po’ perché manca l’adrenalina della competizione. Avversari? Onestamente non so cosa stiano facendo. La Ferrari? L’ho incrociata in pista ma di sfuggita… ho solo visto che è rossa”
Ferrari, come detto, snobbata, così come il suo pilota di punta, Sebastian Vettel, grande rivale per tutto l’arco della scorsa stagione. Hamilton ha ignorato il tedesco, concentrando la sua attenzione su un possibile nuovo avversario, Max Verstappen. Rispondendo alle domande di un giornalista olandese, Hamilton ha commentato le qualità del pilota della Red Bull:
“Verstappen? Certo che ha il potenziale per diventare campione del Mondo, lo abbiamo visto tutti, ed è per questo che ha un grande seguito. Abbiamo visto come guida ed è in una grande squadra, nel posto perfetto per continuare a crescere. Il tempo davanti a lui è tanto, ed ha già una certa esperienza visto che io alla sua età non avevo ancora esordito in Formula 1. Sotto questo aspetto è già più avanti di me e di molti altri ‘colleghi’. Ma finché sarò qui farò tutto il possibile per fargli rimandare l’appuntamento con la vittoria. D’altronde siamo qui per questo, siamo qui per lottare, e non vedo l’ora di essere in battaglia con lui”
