Clementino e la cocaina, il racconto shock del rapper: “sono andato in comunità quando ho visti i miei piangere”

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La confessione shock di Clementino, la sua storia e la sua carriera quasi rovinate per la dipendenza da cocaina: il rapper ora sta meglio

Clementino, rapper di fama nazionale, ha rivelato durante una sua ospitata un retroscena assai amaro della sua vita. Il cantante a “Storie Digitali”, festival milanese che si occupa di giovani e web, ha presieduto all’evento veicolando un importante messaggio. Clementino infatti ha spiegato a Milano il suo periodo buio, lontano dalle scene, ma vicino alla sua rinascita. Il 35enne di Avellino ha rivelato alla platea che lo ascoltava il suo recente passato alle prese con la dipendenza da cocaina:

C’è stato un momento in cui sono stato sopraffatto da quella merda che è la cocaina. Sapete come funziona, sei un artista, prima te la offrono, poi te la compri e a un certo punto non sei più tu. Io ero la Iena White ma non ero più Clemente.Ho perso le presentazioni dei miei dischi perché ero strafatto in casa, chiuso lì per giorni. Una volta non sono riuscito neanche a farmi un selfie con Jay-Z. Quando hai un genitore che ti piange in faccia capisci che devi smettere. E così mi sono ritrovato a pulire i bagni in comunità. Con i ragazzi che mi dicevano ‘Sei un grande, passato dal Festival di Sanremo a pulire i bagni in un attimo’. Ne sono uscito due settimane fa. Ora è il momento di un disco in cui voglio parlare di questa verità.

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