MotoGp, Marquez entusiasta della Honda: “in alcune aree è nettamente migliorata. Test? Preferisco le gare”

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Marc Marquez entusiasta dei progressi mostrati dalla Honda, la Casa giapponese sembra aver addirittura migliorato la moto campione del mondo

Ultima giornata di test ufficiali di MotoGp sul nuovo circuito di Buriram, in Thailandia. I piloti della categoria regina hanno girato per l’ultimo giorno al Chang International Circuit per cercare il set up perfetto, o quasi, in vista dell’esordio stagionale, previsto per il 18 marzo in Qatar. A sorridere nell’ultimo giorno di test è la Honda, con uno strepitoso Dani Pedrosa, abile a precedere Zarco e Crutchlow. Tre le moto del team giapponese nei primi quattro posti, Marc Marquez ha infatti chiuso col quarto crono nonostante uno scivolone. Queste le sensazioni dello spagnolo riportate da Motorsport.com:

“Se guardate al pre-campionato del 2014, a metà giornata avevo sempre già finito. L’ultimo giorno in Malesia ricordo che all’1 ho smesso e sono tornato in hotel a fare i bagagli, perché tutto andava per il meglio. Quest’anno siamo sempre più competitivi, ma non è facile. Abbiamo fatto 96 giri ieri e 97 oggi. Mi sento bene con la moto. Il tempo è più lento rispetto a quello di ieri, ma non abbiamo fatto il ‘time attack’, abbiamo continuato a lavorare cercando di capire anche la nuova carena ed altre piccole novità. Ora aspettiamo il Qatar, perché solitamente è una pista su cui facciamo più fatica. Qui e in Malesia abbiamo lavorato bene, ma ripeto ancora una volta che dobbiamo migliorare il carattere del motore. Non possiamo dimenticare che qui fa molto caldo e invece in Qatar di notte ci sarà molto più fresco. Lì capiremo il reale comportamento del motore, che in alcune aree mi sembra ancora troppo aggressivo. La cosa che mi rende felice comunque è che in fabbrica stanno lavorando bene e molto velocemente quest’anno. A livello di telaio la moto è più o meno è la stessa, non siamo migliorati molto. In alcune aree è leggermente migliore, per esempio in ingresso di curva abbiamo trovato qualcosa che mi aiuta a fermare la moto, inoltre il motore è migliore. Questo rende più facile la ricerca del tempo. La moto ha alcuni aspetti positivi ed altri negativi, ma dobbiamo provarla su diversi circuiti per avere più dati e prendere una decisione giusta per il futuro, perché al momento non siamo ancora certi al 100%. La moto si muove un po’ do più, ma c’è più grip. Però forse con la gomma usata la moto poi si muove un po’ troppo. Dobbiamo trovare la strada giusta”.

Interrogato poi sui test, Marc Marquez sottolinea come vorrebbe che le giornate dedicate alle prove siano molto meno, magari aumentando le gare in calendario:

“Per me due test di due giorni sarebbero sufficienti! Mi piace fare i test, perché c’è tanto tempo per stare in moto, ma preferisco molto di più correre. Preferirei fare 20 gare e meno test. Alla fine, abbiamo provato molte cose, ma il primo giorno eravamo già abbastanza in forma. Sicuramente in Qatar ne sapremo di più e magari mi lamenterò di qualcosa, perché ogni circuito è differente. Ma in Qatar sarà interessante vedere dove ci andremo a posizionare, perché di solito è uno dei circuiti che soffriamo di più”.

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