Tim Wiese e una carriera nel wrestling mai decollata: “io una superstar WWE? Impossibile, mi volevano fare…”

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Tim Wiese, ex portiere della nazionale tedesca, ha raccontato in una recente intervista il motivo per il quale ha abbandonato il sogno di diventare una superstar WWE

La sua storia aveva fatto sorridere fan del calcio e del wrestling, un portiere che si reinventa prima bodybuilder e poi si dà al mondo dello sport da ring più famoso che ci sia. Dopo un lungo allenamento presso il Performance Center WWE a Olando, Florida, Tim Wiese è passato per un breve periodo dall’essere un portiere tedesco sul viale del tramonto ad una nuova possibile stella WWE. Sogno poi svanito: dopo l’esordio a Monaco di Baviera, di lui si sono perse le tracce. Il motivo lo svela lo stesso Wise a ‘Blick’:

“io un professionista del wrestling? Volevano ingaggiarmi per tre anni e mandarmi in America. L’ho escluso. Ho 36 anni e nessuna voglia di allenarmi ogni giorno. Posso fare un paio di incontri all’anno. Ma iniziare da capo così seriamente un’altra volta non era cosa per me. Peso 110 chili. Il mio picco? 130! Era l’ideale per il wrestling. Come portiere ovviamente devi pesare qualche chilo in meno sulla bilancia. Mi alleno 4-5 volte alla settimana. Dieta da bodybuilding? Rinuncio ai carboidrati, assumo soprattutto il bianco d’uovo.

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