La famiglia Versace prende le distanze dal telefilm sull’omicidio di Gianni: “un’opera di finzione”

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La famiglia dello stilista italiano protagonista del telefilm “American Crime Story, The Assassination of Gianni Versace” prende le distanze dalla serie tv

Dal 17 gennaio la serie tv “American Crime Story, The Assassination of Gianni Versace” andrà in onda su Fox tv negli Stati Uniti. Due giorni dopo, il 19 gennaio, il telefilm sull’omicidio del famoso stilista italiano sarà trasmesso anche in Italia. La famiglia della vittima però prende le distanze dalla ricostruzione dei fatti nel telefilm con un comunicato. A pochi giorni dall’esordio di “The Assassination of Gianni Versace” infatti si legge in una nota:

La famiglia Versace non ha autorizzato né ha avuto alcun coinvolgimento nella serie televisiva dedicata alla morte di Gianni Versace. Dato che Versace non ha autorizzato il libro da cui è parzialmente tratta, e non ha preso parte alla stesura della sceneggiatura, questa serie televisiva deve essere considerata un’opera di finzione.

La serie tv che vede protagonisti attori del calibro di Penelope Cruz (nel ruolo di Donatella Versace), Edgar Ramirez (nel ruolo di Gianni Versace), ma anche Ricky Martin nei panni del compagno dello stilista calabrese, secondo la produzione del telefilm è al contrario una riproduzione fedele di ciò che capitò a Gianni Versace nella sua villa di Miami quel maledetto 15 luglio 1997.

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