MotoGp – Dal successo di Morbidelli al futuro di Rossi, il braccio destro del Dottore tra sincerità e frecciatine: “Zarco? Lo avrei voluto vedere al pari di Vale”

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Tutta la sincerità di Albi Tebaldi, braccio destro di Valentino Rossi: dalle soddisfazioni per Morbidelli e Bagnaia alle difficoltà di Bulega. Mentre sul futuro del Dottore…

Valentino Rossi è un campione amato in tutto il mondo. Il campione di Tavullia riesce a regalare ancora forti emozioni a tutti i suoi tifosi nonostante i suoi quasi 39 anni e non ha ancora intenzione di dire addio alle corse. Il pesarese ha più volte affermato di voler continuare a gareggiare finchè riuscirà ad essere competitivo, finchè riuscirà ancora a divertirsi in pista, e magari, finchè non riuscirà a conquistare il tanto desiderato decimo titolo Mondiale. Valentino Rossi è accerchiato da amici fidati e da giovanissimi talenti, che lui stesso, insieme ad un numeroso staff, guida e ‘istruisce’ nella sua VR46 Academy. Oltre Uccio Salucci, il pilota della Yamaha ha anche un altro braccio destro, Alberto Tebaldi che, intervistato dai colleghi di GpOne.com ha stilato un po’ il bilancio della stagione da poco terminata, con un occhio al futuro. Impossibile non iniziare dal titolo Mondiale di Franco Morbidelli e dal salto nella categoria regina:

quest’anno è arrivato un titolo che in Moto2 mancava da un bel po’ di tempo e siamo naturalmente orgogliosi di Franco. Ha meritato questo trionfo, perché fin da 14 anni si allenava con noi alla cava, mettendoci lavoro, dedizione e molto senso critico. A volte addirittura troppo severo con se stesso. Secondo me però bisogna dire calma un attimolui è uno che lavora passo dopo passo, però allo stesso tempo ha grande talento. Pecco? Credo che abbia tutto il talento e le carte in regola per puntare al Mondiale, anche se molto dipenderà da quanto noi sapremo offrirgli. Dovremo quindi essere pronti”.

L’ad della VR46 Racing Apparel si è poi focalizzato invece sugli scarsi risultati che lo Sky Racing Team ha ottenuto in Moto3 e sulle difficoltà di Nicolà Bulega:  

Nel team Sky c’è sempre grande attenzione e a volte questo può essere un disturbo, purtroppo Nicolò è stato condizionato dalla moto, dato che non si  è mai trovato bene con l’anteriore. Inoltre, nei momenti cruciali della stagione, ha dovuto fare i conti con diversi inconvenienti,ricordo ad esempio l’incidente di Le Mans, oltre a questo episodio il nuovo telaio non ha funzionato.  Il suo talento però è fuori discussione, speriamo quindi che KTM riesca a chiudere il gap con Honda”.

Impossibile poi non menzionare Valentino Rossi. Tebaldi si è detto stupito dal suo amico campione, prima di immaginarsi un Dottore senza MotoGp, ma soprattutto una MotoGp senza il pesarese:

“pur essendo da sempre con Vale, continuo a stupirmi ogni volta della sua vitalità ed energia.Lui dimostra di avere 20 anni, dato che è sempre circondato dai ragazzi dell’Academy che lo aiutano sentirsi giovane. Di sicuro lo attende una stagione importantissima, ci sarà infatti da svolgere un gran lavoro in Yamaha, al fine di ritrovare le vecchie sensazioni e la giusta competitività. Vale non si è ancora espresso sul futuro dopo il 2018, lui vuole capire il proprio livello di competitività e apprezzo allo stesso tempo il gusto che ci mette nel proprio lavoro. A dir la verità non riesco quindi a immaginarmi un Motomondiale senza di lui. Chi prenderà il suo posto? In realtà non c’è nessuno in grado di raccogliere l’eredità di Rossi,  Franco può però diventare uno dei protagonisti della MotoGP, dal momento che questa categoria divide i piloti che hanno grande talento, cuore e intelligenza, rispetto a coloro che hanno soltanto talento e cuore”.

Infine non è mancata una frecciatina nei confronti di Johann Zarco, Rookie of The Year del 2017, grande sorpresa in sella alla vecchia moto di Valentino Rossi:

“A me sarebbe piaciuto vederlo nel 2017 con lo stesso materiale di Vale”.

 

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