Ancelotti, il Bayern e i retroscena dell’esonero, Rummenigge svela: “con Carlo è andata così”

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Ancelotti e il Bayern Monaco, i retroscena dell’addio svelati da Karl-Heinz Rummenigge: “con Carlo è andata così. E Lewandowski…”

La fine di una storia, quella tra il Bayern Monaco e Carlo Ancelotti. A raccontare i momenti che hanno portato alla decisine del club tedesco di esonerare l’allenatore è Karl-Heinz Rummenigge, che ha parlato così ai microfoni di Sky Deutschland.

“Quel giovedì pomeriggio, rientrati a Monaco dopo la sconfitta per 3-0 a Parigi, c’è stato quel colloquio con Ancelotti e non era una situazione piacevole. Alla fine del confronto però Ancelotti si è alzato e mi ha detto: ‘Ok, non sei più il mio capo, ma resterai mio amico’. Credo che questo lo descriva benissimo. Infatti continuiamo a sentirci”, ha ammesso Rummenigge. “Un vice Lewandowski? Ne abbiamo parlato seriamente, ma alla fine il tecnico disse che in quel ruolo avrebbe potuto giocare anche Müller, che è pur sempre diventato campione del mondo giocando in quella posizione”, ha concluso Karl-Heinz Rummenigge.

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