MotoGp – Pernat non ha alcun dubbio: ”Rossi potrà rimescolare tutte le carte, vi spiego perchè”

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La teoria di Carlo Pernat, il favorito al titolo Mondiale e l’uomo che potrà cambiare tutto

E’ finalmente iniziato il weekend del Gp del Giappone, quindicesimo appuntamento della stagione 2017 di MotoGp. I piloti hanno incontrato nella giornata di oggi la stampa, mentre nella notte italiana tra oggi e domani si disputeranno le prime due sessioni di prove libere sul circuito di Motegi.

La stagione 2017 entra sempre più nel vivo: Marquez cercherà di allungare le distanze, mentre Dovizioso e Vinales faranno di tutto pur di avvicinarsi all’attuale leader. “Ci sono due favoriti una moto ed un pilota. La moto è la GP17 Ducati, ormai competitiva su tutti i circuiti, a differenza della Honda RC213V il cui plus è Marquez. …Fra i piloti è lui, invece, il favorito, perché il suo compagno di squadra, Pedrosa, ha praticamente gli stessi punti di Valentino”, queste le prime parole di Carlo Pernat, come riportato da GpOne.com.

LaPresse/Alessandro La Rocca

Il mondiale secondo è ancora aperto, anche se l’unico avversario di Marc è…lui stesso. Dovizioso può ancora battersela, intendiamoci, ma deve tornare quello del Red Bull Ring, dove ha battuto Marquez in volata, perché nelle ultime due gare, a Misano e ad Aragon, si è un po’ accontentato raggranellando un terzo ed un settimo posto. Venticinque punti in totale, mentre lo spagnolo ha fatto bottino pieno, 50, con due vittorie. Nel motociclismo il pilota conta molto, ma come dicevo la Ducati secondo è favorita sia a Motegi, che è un circuito tutto accelerazioni e frenate e a Sepang, dove peraltro l’anno passato ha vinto proprio Dovi. C’è un’incognita, però…anzi due incognite”, ha continuato il manager ligure.

credits instagram @valentinomean46

“Rossi è una incognita perché è forte e lo ha dimostrato con il 5° posto ad Aragon. Vale correrà le ultime quattro gare con l’obiettivo di vincerle tutte, poi non ci riuscirà, naturalmente, ma io sono pronto a scommettere che una perlomeno, o due, le porterà a casa. Un pilota così, in pista con questi obiettivi, rimescola tutte le carte perché può giocare a favore o contro tutti. Penso, per esempio, ad un Rossi che decide di aiutare, sportivamente ovviamente, Dovizioso, visto che lui e Marquez non sono certo grandi amici. Non immaginate combine, biscotti o cose di questo tipo, Valentino non li farebbe mai, ma certo è in grado di inserirsi fra quei due. E poi c’è Lorenzo. Nelle ultime gare ha dimostrato di avere il passo per vincere. Ad Aragon è stato in testa quasi sino alla fine. Io ai giochi di squadra fra compagni non credo e se Vale potrà arrivare davanti a Vinales lo farà. Del resto ricordatevi il duello che ingaggiò con Lorenzo, allora suo compagno di squadra, proprio a Motegi nel 2010. Lui era fuori dai giochi, Jorge ancorché in grosso vantaggio era in lotta per il titolo…”, ha aggiunto Pernat.

LaPresse/EFE

“Come ho detto il peggior nemico di Marquez è Marquez stesso: lui proverà a chiudere il mondiale a Sepang. Per riuscirci dovrà rischiare e quest’anno è già caduto, credo, 22 volte, anche se una sola volta in gara. Marc non si accontenterà ed accetterà il rischio di sbagliare per chiudere prima del limite. Se non ce la farà allora avremo un gran finale a Valencia, ma dirvi onestamente come andrà a finire, non lo so”, ha concluso.

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