MotoGp – Meregalli, i problemi della Yamaha e quella direzione poco solida verso cui dirigersi! Maio si confessa: “ecco tutta la verità”

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Maio Meregalli commenta la prestazione dei suoi piloti in queste Fp1 e Fp2 di Malesia ma anche l’intera stagione ormai alla conclusione del Motomondiale

Dopo le prime prove libere in cui ha comandato Andrea Dovizioso, il miglior tempo delle Fp2 è sempre quello del pilota italiano. Nel penultimo appuntamento della stagione del campionato di MotoGp il motociclista della Ducati dimostra di volersi giocare il titolo nonostante i meno 33 punti in classifica piloti da Marc Marquez. Il pilota italiano ce la farà? Ormai fuori dalla battaglia per il titolo di stagione i piloti Yamaha. Maio Meregalli commenta la prestazione dei suoi piloti Maverick Vinales e Valentino Rossi in queste prime e seconde prove libere in Malesia, ma anche la stagione per intero della casa motoristica giapponese.

Stavano facendo delle modifiche alle sospensioni se avessero cambiato la gomma non avrebbe avuto senso – ha detto Meregalli sulle gomme montate durante le Fp1 e le Fp2 da Valentino Rossi e Maverick Vinales  – abbiamo pagato la decisione ma per noi era importante da capire. Come ha detto Vale si è trovato bene sull’asciutto, ma come ha detto Maverick solitamente quando la pista non è gommata soffriamo più degli altri sul bagnato”.

Valentino non va ancora così bene come Maverick. – ha proseguito il general manager Yamaha – Abbiamo fatto uno step rispetto  Motegi. Maverick lunedì mattina ha provato uno step che non aveva mai provato e si era trovato bene guadagnando il grip che stavamo cercando dall’inizio dell’anno. Era stato veloce e consistente. Abbiamo visto la stessa cosa qui non ancora come a Philipp Island ma un miglioramento c’è stato. Abbiamo cercato di migliorare il grip con questa moto. Quando il circuito aveva grip siamo stati performanti e se il circuito non aveva grip non siamo stati performanti. In condizione da bagnato l’abbiamo sofferto ancora di più. Ti lascio immaginare che modifiche sono state fatte per riacquistarlo abbiamo modificato tanto. C’è ancora del margine di miglioramento andando in quella direzione. Se domani dovesse essere bagnato speriamo bene. Se devo dirti la verità non credo che abbiamo una direzione solida dove andare. Dall’Australia  abbiamo provato delle direzioni verso cui non eravamo mai andati. abbiamo cambiato tanti telai e quindi siamo dovuti ripartire da zero. Paghiamo un po’ la messa a punto, abbiamo organizzato un test a fine novembre per tornare qui quello che i giapponesi stanno pensando  è una direzione da seguire ma io non lo in questo momento”.

“La moto di quest’anno quando l’abbiamo provata a Valencia Maverick era andato molto forte mentre Valentino non si era mai trovato. – ha continuato Meregalli – Valentino ha sempre pensato che se Maverick andava così forte anche lui ci sarebbe riuscito  poi piano piano i giapponesi hanno iniazato a modificare il telaio in base al feeling di Valentino. Mon sono in grado di dirti se con Jorge sarebbe stato  meglio, non pens. Abbiamo provato una moto l’anno scorso e la moto alla fine che abbiamo utilizzato finivamo la gomma prima che finiva la gara. Hanno lavorato molto per risolvere questo problema e alla fine dell’anno ci siamo riusciti. Perchè comunque le gare le abbiamo vinte bene. La costruzione dalla gomma è cambiata ma fino a lì eravamo gli unici a mettere in temperatura le gomme. Abbiamo avuto questo vantaggio ma purtroppo anche con questa moto abbiamo avuto il problema dell’anno scorso”.

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