Superbike, la Ducati si prepara per Magny Cours: Davies e Melandri pronti alla sfida

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Mancano pochi giorni all’appuntamento di Magny Cours, la Ducati è pronta alla sfida puntando su Davies e Melandri

A meno di due settimane dal round di Portimão (Portogallo) – concluso con tre podi complessivi – il team Aruba.it Racing – Ducati è pronto a tornare in pista a Magny Cours (Francia) per il terzultimo appuntamento del Campionato Mondiale Superbike.
Sia Chaz Davies che Marco Melandri, sulla scorta degli aggiornamenti provati in Portogallo nei test post-gara, sono pronti a disputare due gare all’attacco sul tracciato francese, dove peraltro entrambi hanno già trionfato in passato. In particolare, l’italiano vi ha raccolto quattro secondi posti ed una vittoria, mentre il gallese fu secondo nel 2015 prima di mettere a segno una rocambolesca doppietta lo scorso anno in condizioni meteo mutevoli.
Dopo dieci round, Davies e Melandri sono rispettivamente terzo (296 punti) e quarto (250 punti) in campionato. Il team Aruba.it Racing – Ducati tornerà in pista venerdì 29 settembre alle ore 09:45 locali (CET) per la prima sessione di prove.
Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) 
Lo scorso anno eravamo veloci a Magny Cours, ma abbiamo fatto la differenza soprattutto dal punto di vista tattico, con due gare intelligenti. In Gara 1 abbiamo scommesso sulle intermedie e siamo stati ripagati, mentre nella seconda abbiamo gestito al meglio le gomme. Siamo usciti vincitori da due gare molto diverse. La pista in sé è abbastanza favorevole alla Panigale R, ma lo stesso vale per i nostri rivali principali. In Portogallo abbiamo faticato un po’, ma abbiamo capito perché e mi aspetto di essere molto più competitivo e dare battaglia in Francia. Il meteo è sempre una variabile chiave lì, ed è imprevedibile. In passato abbiamo avuto alcune giornate estive ed altre invernali, quindi non c’è modo di prepararsi in anticipo. Faremo i compiti a casa e proveremo a finire il lavoro in pista”.
Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati #33) 
Magny Cours è una pista molto varia, con alcune sezioni molto diverse tra loro e, in generale, una configurazione davvero interessante. Ci sono un paio di staccate forti ed altri tratti molto ‘guidati’ e scorrevoli, quindi non è mai facile trovare il giusto compromesso a livello di assetto. Se non altro, il fondo dovrebbe essere più omogeneo rispetto alle ultime piste sulle quali abbiamo corso. Il meteo spesso gioca un ruolo importante in Francia e spero di trovare pista asciutta perché, anche se vi ho vinto sul bagnato, con la pioggia il grip è davvero scarso. Inoltre, ho girato pochissimo in quelle condizioni con la Panigale R. Sicuramente, se dovesse piovere, il margine di errore sarà pari a zero, ma siamo fiduciosi e pronti a giocarci le nostre carte da qui alla fine“.

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