L’ordinanza razzista voluta dall’amministrazione della Lega, poi il sindaco fa marcia indietro
Parcheggi rosa dedicati esclusivamente alle giovani mamme, ma solo se italiane ed etero: è questa l’ultima, quanto assurda (e razzista) trovata dell’amministrazione comunale di Pontida, da sempre roccaforte del partito della Lega.
Purtroppo non si tratta di una semplice trovata per fare propaganda, ma una vera e propria discriminazione, denunciata dalla deputata Dem Elena Carnevali.
Dopo poche ore però, il sindaco in persona, Luigi Carozzi, ha annunciato la repentina retromarcia: “Domani il primo atto sarà la modifica del regolamento. I parcheggi rosa sono destinati a tutte le mamme e le donne che aspettano un bambino. Senza alcuna distinzione”, con buona pace dei razzisti.
