MotoGp, Pedrosa se la prende con il… suo fisico: “a Misano ho capito che il mio peso è uno svantaggio”

SportFair

Al termine del Gp di Misano, Dani Pedrosa ha attribuito al proprio peso le cause per l’opaca prestazione, costatagli il 14° posto finale

Una prestazione opaca, un quattordicesimo posto che annulla definitivamente le speranze di titolo di Dani Pedrosa, costretto a navigare nelle retrovie a Misano per non essere riuscito a mandare in temperature le gomme.

LaPresse/Alessandro La Rocca

Interrogato sui motivi di questi problemi, lo spagnolo ha dato la colpa al suo… peso: “non sono riuscito a portare le gomme in temperatura. O erano troppo dure o c’era troppo bagnato e quindi poco grip. Praticamente non potevo dare gas e piegare la moto. Le mie gomme erano ad una temperatura di circa 30 gradi, perché purtroppo io peso troppo poco” le parole di Pedrosa riportate da Motorport.com. Poi queste mescole sono davvero critiche. In queste condizioni o come quelle che abbiamo avuto in Olanda, non ti puoi inventare niente per cambiare la situazione. Solo alla fine, quando ha smesso di piovere, la temperatura della gomma ha incominciato a salire ed ho abbassato i miei tempi di cinque secondi al giro.

LaPresse/Alessandro La Rocca

Il problema è che queste gomme dovrebbero cercare di assecondare le esigenze di tutti i piloti, dal più grande al più piccolo. Ma non possono portare gomme più morbide, perché i piloti più pesanti non riuscirebbero a finire la gara. E’ successo anche a Le Mans ed in Olanda. Puoi fare quello che vuoi, ma se la gomma non entra in temperatura non c’è modo di guidare. A Misano abbiamo messo della zavorra sulla moto per cercare di aumentare il peso, ma anche così è stato difficile gestire la situazione. I piloti più pesanti, di contro, si lamentano della finestra di temperatura quando la gomma è troppo morbida. Ma nessuno può dire che abbia avuto un vantaggio. Ieri si è capito che il mio peso è più uno svantaggio che un vantaggio“.

Condividi