Marjanovic domina, Bogdanovic incanta e la Russia si inchina: Serbia in finale di EuroBasket 2017!

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Grande spettacolo nella seconda semifinale di EuroBasket 2017: la Serbia batte la Russia grazie al talento di Marjanovic e Bogdanovic e stacca il pass per la finale

Dopo lo spettacolo della prima semifinale di EuroBasket 2017, con la Slovenia capace di battere la favoritissima Spagna, il basket europeo fa il bis di talento ed emozioni nella seconda e ultima semifinale in programma. La Serbia non delude le attese ed elimina una grintosa Russia con il punteggio di 79-87. Match davvero equilibrato quello che ha visto la Serbia dominare nel primo tempo, particolarmente nel secondo quarto (14-23) per poi calare nella seconda frazione di gioco. La Russia ha avuto la grinta e la solidità mentale di non mollare la presa, sotto di 16 nel terzo quarto ed arrivare addirittura -2 a metà dell’ultimo quarto. La differenza l’hanno fatta inevitabilmente le due stelle della formazione balcanica, Marjanovic e Bogdanovic.

Incredibile pensare che i 223 cm di Marjanovic in NBA siano quasi snobbati dai Pistons. Quando mette piede sul parquet gli avversari perdono le speranze: blocchi che aprono spazi enormi, braccia chilometriche che si avventano su ogni rimbalzo ed una straordinaria sensibilità nelle mani che gli permette di essere letale ai liberi e fornire ben 4 assist ai compagni, doti quasi introvabili in un centro della sua stazza. Se ci si aggiunge poi 18 punti e 6 rimbalzi, in circa 20 minuti di match, si può capire con imbarazzante facilità quanto Marjanovic sposti gli equilibri.

A proposito di spostare gli equilibri, aprire il capitolo Bogdanovic è ormai un dovere in questo EuroBasket. Un’altra prova con la P maiuscola per il neo talentino dei Kings. Bogdanovic chiude con 24 punti e 4 assist ed un impatto incredibile sulla partita, particolarmente in un secondo tempo nel quale la Serbia cala di intensità e la Russia riesce a recuperare in totale solo 6 punti. Il merito è anche dei suoi canestri, decisivi nel 4° quarto. Per la Russia non basta uno Shvev capace di far piovere triple da qualsiasi distanza: i russi pagano le minori percentuali al tiro, particolarmente da dentro l’area con il 48% da 2 contro il 70% della Serbia.

 

 

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