F1, doppio retroscena Ferrari: la pole position di Vettel nasconde due importanti segreti

SportFair

La pole position della Ferrari ha due segreti, svelati da Vettel davanti ai microfoni della stampa nella notte di Singapore

Una pole position voluta, sudata e meritata. Non solo per l’eccellente lavoro svolto in pista da Sebastian Vettel, ma anche per quanto accaduto fuori dal tracciato, in particolare a 13 mila km di distanza da Singapore.

LaPresse/Photo4

La super prestazione di Vettel nella notte di Marina Bay presenta infatti due segreti, svelati dal tedesco davanti ai microfoni subito dopo aver assaporato la gioia della pole: “è stato fenomenale, nelle libere eravamo un po’ fuori rotta, la macchina non andava come volevamo. Ma c’è stato uno sforzo eccezionale che ha coinvolto Charles Leclerc, che ha provato nella notte di Singapore al simulatore aiutandoci a sciogliere molti dubbi. In più c’è stato lo sforzo dei meccanici, andati a dormire probabilmente all’ora di pranzo”. Un lavoro oscuro quello dei meccanici, rimasti nel box fino alle 7, orario limite per rimanere nel paddock, per ritornarci poi alle 15. Un passaggio necessario per far sì che Vettel avesse nel pomeriggio una macchina nuova di zecca con cui centrare la pole. Non uno dunque, ma ben due segreti per centrare un risultato fondamentale su una pista in cui sorpassare è davvero difficile. Servirà comunque la massima attenzione, questa è una carta che Seb deve giocarsi al meglio.

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