Vuelta di Spagna, Nibali non accetta distrazioni: “la competizione sarà molto dura, ecco quali saranno le tappe decisive”

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Le sensazioni di Vincenzo Nibali in vista della Vuelta di Spagna, al via il 19 agosto da Nimes

E’ tutto pronto per la 72ª edizione della Vuelta di Spagna. Si partirà sabato 19 agosto da Nimes, città del sud della Francia, per arrivare a Madrid il 10 settembre. 21 tappe per un totale di 3,324km. Ci saranno cinque tappe di montagna e molte scalate, col difficile arriva di Sierra Nevvada e il terribile Alto de Angliru con una pendenza media del 9,8% e un massimo del 23%. 

La Bahrain Merida ha finalmente ufficializzato il roster che prenderà parte alla corsa spagnola: al fianco di Nibali ci saranno Valerio Agnoli, Manuele Boaro, Ivan Cortina, Javier Moreno, Antonio Nibali, Domen Novak, Franco Pellizotti e Giovanni Visconti.

Gian Mattia D’Alberto /LaPresse

Ho lavorato duro e sono pronto per questa nuova sfida. Il percorso è molto impegnativo, ma nel complesso mi piace“, ha dichiarato lo Squalo dello Stretto come riportato sui canali ufficiali della Bahrain Merida. “La competizione è veramente dura, e vedendo i gap minimi nelle classifiche del Giro d’Italia e del Tour de France, non ci si potrà distrarre nemmeno un momento. Quindi alcune salite, ma anche la cronometro al Navarra Circuit con più di 40km saranno decisivi“, ha aggiunto il vincitore della Vuelta di Spagna del 2010.

È la solita Vuelta con tante lunghe e ripide salite e tanti terreni per attaccare. Siamo ben preparati e proveniamo da un buon Tour de Pologne dove Vincenzo e la squadra hanno dato buoni segnali. Sfortunatamente non è la squadra che immaginavamo a causa dell’assenza di forti corridori come Izagirre, Navardauskas e Sioutsou, ma questo ci ha permesso di portare due interessanti giovani come Domen Novak e Anotnio Nibali. Per loro sarà una grande esperienza“, ha aggiunto il direttore Sportivo Slongo.

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